Claudia Pandolfi: 50 anni tra cinema e impegno sociale

di Redazione


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Galeotta fu Miss Italia. Grazie al concorso, nel quale figurava tra le 60 finaliste, Claudia Pandolfi ha intrapreso il suo viaggio nel mondo della recitazione. Notata da Michele Placido, riceve il suo primo ruolo nel film Le amiche del cuore. Da quel momento, la carriera dell’attrice romana, nata il 17 novembre 1974, prende il volo, alternando il cinema alla televisione.


I primi successi: da “Ovosodo” a “Un medico in famiglia”

Nei primi anni ’90 Claudia Pandolfi approda anche in televisione con la serie Amico mio. Il grande pubblico inizia ad amarla grazie al ruolo di Alice, la moglie di Lele Martini (interpretato da Giulio Scarpati), nella fortunata serie Rai Un medico in famiglia. Parallelamente, lascia il segno nel cinema con film come Auguri professore e Ovosodo.


Tra film e serie TV: una carriera poliedrica

La sua filmografia comprende oltre 30 titoli cinematografici e altrettanti ruoli televisivi. Tra le sue serie di successo si annoverano Distretto di Polizia, Il sequestro Soffiantini (con Claudio Santamaria e Michele Placido), Nassiryia – Per non dimenticare (con Raoul Bova) e I liceali (con Giorgio Tirabassi). Al cinema, il film La prima cosa bella di Paolo Virzì le vale una candidatura al David di Donatello e ai Nastri d’Argento come migliore attrice non protagonista.


Premi e riconoscimenti

Nel 2011 Claudia Pandolfi vince il Premio Anna Magnani come migliore attrice protagonista al Bif&st di Bari per il film Quando la notte di Cristina Comencini. L’opera, candidata al Leone d’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia, conferma il suo talento indiscusso.


Collaborazioni recenti e impegno sociale

Negli ultimi anni l’abbiamo vista in Siccità di Paolo Virzì (che le vale una seconda candidatura al David di Donatello) e in serie come Baby e Un professore (con Alessandro Gassmann). Recentemente, ha colpito il post su Instagram in cui, senza trucco e viso rigato dalle lacrime, ha ringraziato i fan che le hanno scritto dopo aver visto il film Il ragazzo dai pantaloni rosa di Margherita Ferri. L’opera affronta il tragico tema del bullismo, raccontando la storia di Andrea Spezzacatena, un giovane che si è tolto la vita nel 2012. “Ringrazio chiunque abbia dentro ancora un po’ d’amore”, ha scritto Pandolfi, madre di due figli: Gabriele (17 anni) e Tito (8 anni).

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