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Pulire le cime di rapa, come fare?
Le cime di rapa sono un alimento gustoso e sfizioso. Utilizzate soprattutto al Sud Italia, stanno conoscendo un grande successo ovunque a causa della loro applicazione nella ricetta delle orecchiette con le cime di rapa ma non solo…
Anche in questo caso, come per altri alimenti tipo il pesce, la difficoltà principale sta nella loro corretta pulizia e nettatura. Per riuscire a pulire velocemente la rapa è bene sapere che essa è composta da varie parti che vanno separate. Tali parti sono:
- fusto
- foglie larghe mediane
- foglie superiori piccole
- fiore
In teoria, a parte la parte inferiore del fusto, fibrosa e dura, della rapa si mangia tutto. Tuttavia, la parte che va cucinata e dunque ricavata dalla pulitura, è proprio la cima. Molte donne esperte nella cottura della cima, sanno che le singole parti della rapa cuociono in tempi diversi. E’ proprio per questo motivo che è importante dividerla in questo modo:
- Tagliare il fiore a circa 5 cm di distanza dall’attaccatura al fusto, in prossimità delle foglioline tenere che contengono la stessa cima
- Staccare con forbice o coltello le foglie larghe dal fusto eliminando la parte verde chiara che è dura
- Lavare la verdura con abbondante acqua e delicatamente per non rovinare il fiore
Alla fine, ciò che deve essere cucinato corrisponde a circa 1/3 dell’intera rapa e, sarebbe buona abitudine, cucinare le cime in alcune ricette e le foglie come verdura da tavola. Si consiglia di cuocere tutte le parti tenere insieme, soltanto se si è fatta una nettatura davvero accurata. Il fusto inferiore va comunque eliminato.
Un trucco
Se si decide ti mondare il fiore a 10 cm dall’attaccatura, è bene fare un taglio mediano o a croce sulla base del fusto, per fare entrare la cottura più velocemente e anche nella parte più dura.
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