A differenza dello scorso anno in cui il Carbonara Day 2021 fu esclusivamente virtuale a causa dell’emergenza sanitaria globale, quest’anno l’evento che, come di consueto, cade il 6 aprile, avrà un evento speciale organizzato da Golocius a Milano, Roma e Napoli per festeggiare la ricetta più amata della tradizione italiana.
È tutto pronto in Italia e nel mondo per festeggiare il Carbonara Day oggi 6 aprile; una giornata che, come da tradizione porterà alla ribalta uno dei piatti italiani più conosciuto ed apprezzati al mondo, oltre che simbolo della tradizione di Roma. Un piatto che fa della semplicità e del gusto genuino i suoi punti di forza; semplicità che non vuol dire affatto facilità perché per fare una carbonara a regola d’arte ci vogliono innanzitutto gli ingredienti e poi bisogna essere capaci di amalgamarli al meglio.
Il Carbonara Day vedrà protagoniste tre realtà che fanno del mangiare bene la loro regola: ed è così che Matteo Di Cola di ItalyFoodPorn, CarboGang e Golocius uniscono le forze per celebrare assieme a tutti noi questo inimitabile piatto della tradizione romana. La Carbonara, proprio come un’autentica star, è portatrice anche di alcuni misteri.
Sono infatti un paio le maggiori teorie riguardo la sua nascita; una sostiene come la carbonara sia una sorta di evoluzione della “Cacio e pepe” in quanto nata grazie ai carbonari che portavano gli ingredienti principali della ricetta nei propri tascapani. L’altra teoria è che sia nata per mano di uno sconosciuto cuoco il quale, durante la Seconda Guerra Mondiale, utilizzò bacon e uova dei soldati americani per condire la pasta.
Ma non finisce qui poiché, come è noto, vi è scontro nelle cucine di tutta Italia circa l’utilizzo della pancetta o del guanciale. Per sciogliere ogni dubbio va detto che, anche se nelle prime edizioni la carbonara veniva preparata usando sempre e solo la pancetta, a metà degli anni ’60, per merito di Luigi Carnacina e Luigi Veronelli, viene usato come migliore alternativa il guanciale. Scelta la loro che viene anche statuita ne “La Grande Cucina”.
Anche l’uso della panna ha destato non poche diatribe: i due mostri sacri della cucina di cui sopra ne contemplano “qualche cucchiaiata, di quella freschissima e molto cremosa”. Panna e carbonara di cui si fece portavoce anche l’illustre Renato Rascel il quale, da romano DOC quale era, si riteneva portatore della tradizione capitolina e quindi aggiungeva anche un po’ di panna. L’uso della panna affonda le radici nel periodo storico in cui nasce la carbonara ovvero nel secondo Dopoguerra quando le uova usate erano spesso in polvere (erano quelle delle razioni americane) e così vi era la necessità di una parte liquida e grassa per dare la giusta consistenza. O forse, e qui arriva un’altra teoria, perché i gastronomi di quel tempo guardavano con ammirazione i colleghi d’Oltralpe che usavano più la panna che noi latini.
Per fugare ogni dubbio, se aveste voglia di prepararla in casa, di seguito vi proponiamo la ricetta della carbonara.
Ingredienti ( per 4 persone)