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Ci sono storie che durano più del dovuto semplicemente perché si ha paura di ricominciare con un nuovo amore, perché probabilmente vi siete convinti che la persona giusta per voi non esiste e che ogni relazione è frutto di compromessi. Non esiste l’altra metà perfetta della mela, o meglio, non è detto che a tutti capiti nella vita di incontrare una persona con cui incastrarsi alla perfezione, ma se anche voi avete perso fiducia nell’amore e avete paura di iniziare una nuova relazione, allora provate a farvi questi poche e semplici domande.
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Nella fase “colpo di fulmine” siamo talmente presi dalla persona che abbiamo incontrato che di solito riusciamo a vedere solo le cose belle: non è detto che ce ne siano delle brutte, ma dovete trovare il modo per capire davvero quanto lo conoscete, per stabilire se state semplicemente vivendo una cottarella o se state gettando le basi per costruire qualcosa di importante. E’ un’avventura? Va bene anche così, ma è giusto che sappiate esattamente chi sia la persona che vi sta di fronte, magari facendogli anche qualche domanda “scomoda” al primo appuntamento.
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La parola amicizia non è univoca: ci sono amici con cui condividereste anche l’ultima goccia d’acqua, quelli con cui non avete alcun segreto, semplicemente perché ci sono vari livelli nei rapporti di fiducia. Così funziona anche l’amore: c’è il grande amore, il principe azzurro e il tipo con cui state semplicemente bene. Ma se davvero volete cominciare una storia d’amore con il piede giusto lui dovrebbe innanzitutto essere l’amico con cui condividere ogni singolo segreto.
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Purtroppo all’inizio di un rapporto si è sempre più tolleranti, per cui riuscirete a andare oltre quelle piccole cose che proprio non sopportate. Quando una storia diventa più seria, lunga e impegnativa, non sempre si ha la forza di “sopportare” quei lati del partner che proprio ci infastidisco, e che nella fase del colpo di fulmine non avevamo neppure notato. Riflettete bene sul suo carattere, prima di investire tempo e risorse che potrebbero non darvi alcun frutto.
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Tra le prime uscite in ordine sparso di solito ci sono cena, cinema, passeggiata al mare, pomeriggio di shopping e via dicendo, le possibilità sono davvero tante. E finchè tutto è nuovo le cose sembrano filare lisce come l’olio. Ma si arriva ad un punto in cui la vita di coppia si appiattisce, probabilmente perché si apprezzano più le cose che si fanno piuttosto che l’idea di farle insieme. Quel che dovreste chiedervi è se anche senza far nulla riuscite a stare bene insieme o se invece subentrano malesseri come la noia e la routine già da subito.
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Il passato non si cancella e neppure il presente: questo significa che è importante considerare il modo in cui si comporta con le altre persone che fanno parte della sua vita, con la famiglia ad esempio, senza tralasciare il fatto che prima ci sarà stata qualche altra donna e i rapporti vecchi di solito la dicono lunga sulla persona che avete davanti, ma è anche vero che la gente cambia, almeno un pochino.
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Fin quando si è ragazzini va bene non andare troppo oltre con i pensieri e i progetti, ma quando subentra la maturità bisogna realmente chiedersi se i suoi progetti di vita siano compatibili con i vostri. Se state conoscendo una persona che non ha alcuna intenzione di costruire una famiglia, mentre nei vostri progetti un figlio è una delle proprietà, allora dovreste farvi qualche domanda, giusto perché dopo anni ci si ritrova accanto una persona che, anche non volendo, ci costringe a rinunciare ai nostri sogni o che saremo costretti ad abbandonare.
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Stare con qualcuno significa anche mettere i suoi bisogni prima dei nostri, ma non dovremmo mai perdere di vista chi siamo veramente e se siamo disposti ad accettare i cambiamenti che una vita a due potrebbe riservarci. In un mondo precario come il nostro le contingenze potrebbero costringerci a fare delle scelte che non vogliamo e la cosa peggiore è quando la nostra vita dipende da quella di un’altra persona e dalle sue scelte. Siamo davvero disposte a farci cambiare la vita da questa persona?
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