Amante seriale, come riconoscerlo (ed evitarlo)

Si presenta come l’uomo perfetto: presente, pieno di attenzione, mille messaggi su whatsapp, status dedicati su facebook, tweet con romantici tramonti, telefonate piene di miele e, quando finalmente anche voi siete cotte e infatuate, lui scompare. Inutile spremersi le meningi domandandosi dov’è che avete sbagliato, cosa avete detto o fatto di male o immaginarlo oberato di lavoro senza nemmeno la possibilità di fare una telefonata di un minuto: siete incappate, semplicemente, in un serial lover. Non sono solo supposizioni, ma esistono degli studi in merito: questi uomini hanno dei profili caratteriali ben noti in psicologia, imparare a riconoscerli permetterà di evitare inutili sofferenze d’amore fuggendo velocemente a gambe levate!

Gli psicologi notano come questi uomini abbiano bisogno di flirtare e corteggiare la loro “preda”, per avere conferme circa il loro fascino e il loro talento di seduttori. Il narcisismo e una spiccata vanità, infatti, sono parti integranti del carattere del serial lover. È questa vanità che fa perdere interesse in breve tempo, non appena sarete conquistate e cotte: ha raggiunto il suo scopo, ha la conferma che cercava, non ha bisogno di altro. Sparirà da un giorno all’altro, senza mai chiudere del tutto, inventando scuse e impegni inesistenti.

Spesso sono già impegnati o sposati, ma non riescono a non corteggiare altre donne, senza necessariamente tradire fisicamente le loro compagne; la maggior parte dei serial lover usa internet per approcciare e fare incontri, a volte si sfocia nel sexting (ovvero nel sesso telematico a base di messaggi e foto osè) ma quasi mai c’è un vero incontro fisico. I social network, tra l’altro, hanno un tale spazio nelle nostre vite che molti scienziati si sono domandati se facciano male o bene alla coppia. L’amante seriale ha la capacità di far sentire unica una donna, ma non illudetevi: probabilmente ha già gettato altri ami e quel che dice a voi, lo copia e lo incolla ad un’altra nello stesso momento. Sono eterni adolescenti, incapaci di mettere un freno alla loro insicurezza, e riversano sulle malcapitate tutto il loro ego frustrato. Sanno parlare, sanno sempre cosa dire, sono abituati alle domande più insidiose, quindi essere manipolate è molto semplice; difficilmente cambiano, ma se volete tentare ricordate un principio base: badate ai fatti, non alle parole!