Caterina Murino sarà la madrina della Mostra di Venezia: porterà glamour ed eleganza

di Gaetano Ferraro


Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

L’attrice Caterina Murino sarà la madrina dell’80esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, diretta da Alberto Barbera. Murino condurrà le serate di apertura e di chiusura della mostra, che si terranno rispettivamente il 30 agosto e il 9 settembre. La cerimonia di apertura si terrà sulla Sala Grande al Palazzo del Cinema al Lido, mentre la cerimonia di chiusura vedrà l’annuncio dei Leoni e degli altri premi ufficiali dell’80esima Mostra.

Chi è Caterina Murino e cosa ha fatto?

Nata a Cagliari, Caterina Murino ha studiato recitazione nel laboratorio teatrale della Scuola di Cinema e Teatro di Francesca De Sapio. Il suo debutto sul grande schermo è avvenuto grazie al primo film dello scrittore cileno Luis Sepulveda, “Nowhere” (2002), che in Francia ha riscosso un grande successo di critica. Qualche anno dopo, ha iniziato la sua carriera francese con il film “Il bandito corso” (2004) con Christian Clavier e Jean Reno. Dopo il successo come Bond girl in “Casino Royale” al fianco di Daniel Craig nel 2006, Caterina Murino ha ricevuto molte proposte tra Italia e Francia. Ha partecipato alla commedia inglese “Le ragazze del St.Trinian’s – La scuola può essere uno sballo” (2007), per poi tornare in Italia per il film “Non pensarci” (2007) di Gianni Zanasi. Nel 2008, ha interpretato il ruolo della protagonista ne “Il seme della discordia” di Pappi Corsicato, presentato alla 65esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Una artista di fama internazionale

Caterina Murino è stata impegnata su numerosi set tra il Canada e la Francia, dove ha recitato in film come “XIII – Il Complotto” (2008) e “Antigang – Nell’ombra del crimine” (2015), quest’ultimo al fianco di Jean Reno. Ha anche preso parte alla serie tv della BBC “Le inchieste dell’ispettore Zen” (2011), che racconta le indagini di Aurelio Zen, brillante ispettore di polizia che lavora a Roma. Successivamente, ha interpretato il ruolo di Ulisse nella serie di Stéphane Giusti “Il ritorno di Ulisse”. Nel 2016, Caterina Murino ha partecipato all’ultimo lavoro del regista d’inchieste Renzo Martinelli, “Ustica”, e all’opera prima del regista sardo Cesare Furesi, “Chi salverà le rose?” Nel 2017, l’attrice è apparsa nel cast di due film, “La voce della pietra” di Eric D. Howell e “Agadah” di Alberto Rondalli. Nel 2018, ha interpretato Benedetta nel film “Se son rose” di Leonardo Pieraccioni. L’anno successivo, è stata nella serie campioni di ascolti in Francia “Le Temps est assassin”, uscita anche su Canale 5 con il titolo “L’ora della verità”.

Molto famosa in tutto il mondo, un tocco di glamour e di eleganza a Venezia

Nel 2020, Davide Livermore ha scelto Caterina Murino per interpretare il ruolo di Triboulet in “Le roi s’amuse” di Victor Hugo per la prima del Teatro alla Scala di Milano “A riveder le stelle…”. Nel 2021, Murino è apparsa nel film di Roberto Capucci prodotto da Lotus Film dal titolo “Mio fratello mia sorella”. Nel 2022, è apparsa nel nuovo film di Alex de la Iglesia, “Veneciafrenia”. Nel maggio 2023, partirà con le riprese del film “The opera!” per la regia di Davide Livermore e Paolo Gep Cucco, con Vincent Cassel e Rossy De Palma. Caterina Murino è una delle attrici italiane più famose e amate al mondo. La sua carriera è stata caratterizzata da molte interpretazioni di successo in film e serie tv, sia in Italia che all’estero. La sua bellezza mediterranea e la sua grande versatilità sul set le hanno permesso di lavorare con alcuni dei registi più importanti del mondo del cinema. La sua partecipazione alla 80esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia come madrina darà sicuramente un tocco di glamour e di eleganza alla manifestazione.

Dalla stessa categoria

Correlati Categoria