Libri e Cinema

Non solo Fire and Fury: tutti i libri su Donald Trump

Donald J. Trump: c’è chi lo odia e chi lo ama. Le opere che parlano di questa controversa personalità sono ormai tante, sebbene Donald Trump sia al potere relativamente da poco. Le scelte politiche e le affermazioni estreme di quest’uomo, a volte al limite della normalità, piacciono e non piacciono, fanno discutere e a volte lasciano addirittura allibiti. Vediamo quindi i libri su Donald Trump da leggere per conoscere meglio l’attuale presidente degli Stati Uniti.

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[amazon] Donald Trump, David Cay Johnston [/amazon]
[amazon] Fire and Fury – Dentro la Casa Bianca, Michael Wolff [/amazon]
[amazon] Il mondo secondo Trump, Paolo Magri [/amazon]
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Fire and Fury

Proprio dal pubblico dei suoi antagonisti proviene Michael Wolff, lo scrittore del best-seller Fire and Fury. Inside the Trump White House, andato a ruba su Amazon e nelle librerie, tanto che l’editore non riusciva neppure a stampare copie a sufficienza. Wolff, mai timoroso di dire la verità, ha vuotato il sacco su ciò che pensa e, soprattutto, su ciò che sa circa i retroscena della Casa Bianca nelle mani di Trump, delle manie e ossessioni del Presidente. Inoltre, nella notte tra domenica 7 e lunedì 8 gennaio, Wikileaks ha reso disponibile a tutti questo libro su Google Drive e ha diffuso il link per il download tramite Twitter.

Ma ad analizzare questo personaggio ci sono anche altri interessanti e autorevoli libri su Donald Trump.

Donald Trump, di David Cay Johnston

L’opera Donald Trump, di David Cay Johnston, il giornalista premio Pulitzer, è un resoconto sulla carriera di Trump da trent’anni a questa parte. Questo libro è basato su numerose interviste, atti giudiziari e dichiarazioni pubbliche che il giornalista ha raccolto nel tempo. E’ un ritratto dettagliato, analitico e completo del volto del nuovo Presidente degli Stati Uniti.

Perché vince Trump

Si sa, in molti lo criticano: tante sono infatti le contraddizioni e i palesi disastri della sua Presidenza, oggetto di grande attualità e di interesse per tutti. Nel libro Perché vince Trump lo scrittore Andrew Spannaus dà la sua spiegazione del perchè un uomo che apparentemente lascia tutti perplessi riesca alla fine, paradossalmente, a raggiungere proprio il più alto dei luoghi di potere.

La febbre di Trump

Da un po’ di tempo ormai si parla di Trumpismo: è un modello economico, politico e di comunicazione ormai forte e riconosciuto. Ne parla Mattia Ferraresi in La febbre di Trump. Come descritto da Mondadori: “Trump, in pochi mesi diventa un modello di comunicazione anche per numerosi nuovi politici europei. Dunque è il libro per studiare quello che, comunque e indiscutibilmente, costituisce un nuovo tipo di animale politico”.

Il mondo secondo Trump

Dal taglio decisamente più politico invece, Il mondo secondo Trump, a cura di Paolo Magrì. Nel saggio si analizzano le complicate vicende della politica internazionale tra Stati Uniti e Russia, Siria e Israele e la difficile relazione con i vicini Stati del Messico e America Latina, per ricercare nuovi risvolti nello scenario politico mondiale governato, ci piaccia o no, da Donald Trump.

I libri scritti da Donald Trump

Il successo e il potere ottenuto nella vita dal Presidente miliardario sono proprio l’ambizione di molti. Forse è per questo che sono vendutissimi anche i libri scritti proprio dallo stesso Trump, soprattutto durante la sua carriera da immobiliarista: in Think Big, Pensa in grande e manda tutti al diavolo, Trump dispensa utili consigli al mondo. E ancora Think like a champion e Why we want you to be rich incoraggiano a pensare come un campione e a non arrendersi mai.  è il manuale delle 101 regole d’oro per avere successo: il Presidente si cala nei panni di un coach che ci dirà come vincere nella vita e raggiungere grandi obbiettivi!

Trump contro tutti

In Trump contro tutti lo stesso Trump, per la prima volta da Presidente, si auto-analizza, attraverso la penna del curatore e saggista del libro George Beahm, mettendo insieme citazioni, pezzi dei discorsi della campagna elettorale, auto-celebrando ancora una volta il suo potere.

Ma siamo sicuri che questo antieroe non sia già un eroe?