Se cerchi casa e hai bisogno di consigli, questo è l’articolo perfetto per te. La fideiussione per l’affitto è una forma di garanzia a titolo personale. Questa permette ad un creditore di essere tutelato per l’adempimento del debitore grazie alla garanzia di un terzo soggetto. Conviene davvero? Scopriamolo insieme.
La fideiussione sull’affitto è un contratto stipulato con un istituto di credito o una compagnia assicurativa. Il contratto garantisce che la banca o l’assicurazione si impegnino a pagare i canoni di locazione del conduttore. Per l’affitto il locatore esige di avere delle garanzie rispetto a quelle fornite da un privato. Queste garanzie possono essere fornite da istituti come banche o assicurazioni.
Negli ultimi anni questo contratto ha preso sempre più piede a causa delle difficoltà economiche riscontrate dalle famiglie. I locatori sono stati obbligati ad avviare procedure di sfratto e hanno dovuto sostenere costi maggiori legati alle spese per avvocati e tribunali.
Quando si presenta la domanda all’istituto di credito o alla compagnia assicurativa è necessario presentare alcuni documenti. I documenti principali sono:
I costi principali sono:
La fideiussione assicurativa ha molte similarità rispetto alla fideiussione concessa dagli istituti bancari. La principale differenza riguarda il fatto che il creditore non potrà richiedere alla compagnia assicurativa l’escussione alla prima richiesta.
La compagnia assicurativa effettuerà il pagamento solo quando il locatore avrà avviato la procedura nei confronti del locatario.
Il proprietario dell’immobile avrà una serie di vantaggi dall’utilizzo di una fideiussione bancaria.
Il locatario avrà una serie di vantaggi come la possibilità di non dover pagare un deposito cauzionale. La fideiussione bancaria può essere concessa anche a chi avesse un contratto temporaneo. Se il soggetto nei precedenti rapporti con la banca ha adempiuto ai pagamenti in modo adeguato, avrà maggiori possibilità di vedersi riconosciuta la fideiussione.