Quando negli anni ’50 è arrivato nelle case il frigorifero ha rappresentato una vera rivoluzione domestica. Si è passati, cioè, ad una nuova logica alimentare non solo ricca di comodità e cibi nuovi da poter conservare, ma anche a una organizzazione della spesa settimanale e mensile sulla base della conservazione a lungo termine.
Ma come si tiene in ordine il frigorifero in modo che svolga la sua funzione correttamente? Una guida ci può aiutare a disporre correttamente gli alimenti in frigorifero in modo che restino freschi e saporiti e non solo “freddi”.
Regola n. 1: l’igiene
Il frigorifero non pulito è praticamente un frigorifero inutile, se non pericoloso o nocivo. Il frigorifero va lavato almeno 2 volte al mese e seguendo un ordine ben preciso di pulizia e lavaggio. Per lavare questo elettrodomestico bisogna:
Regola n. 2: gli spazi
Una volta che il frigorifero è asciutto va rimontato e riempito. Usiamo contenitori di plastica per alimenti, eliminando gli involucri industriali che sono spesso sporchi.
La regola generale è la seguente: alimenti non lavorati, come frutta e verdura vanno in basso e via via si sale. Subito dopo ci sono carne e pesce freschi che vanno posti sull’apposita griglia per poter sgocciolare ed evitare di contaminare gli altri alimenti.
Si continua con i prodotti caseari che non vanno fasciati nella pellicola, alluminio o chiusi in coppe di plastica, ma messi nell’apposita carta frigo traspirante. In questo modo eviteremo muffe, cattivi odori e deterioramento degli alimenti.
Regola n. 3: temperatura adatta
La temperatura del frigorifero deve rimanere necessariamente intorno ai 4 gradi e bisogna essere coscienti che quando la temperatura sale, si innesca una vera e propria “bomba batteriologica” in quanto da 5 a 65 gradi le molecole iniziano a muoversi più velocemente dando vita a processi di deterioramento. I batteri trovano il loro habitat naturale dando vita a intossicazioni alimentari.
Infine, controllate sempre le scadenze degli alimenti.