Cerco/Vendo casa disperatamente: i consigli di Paola Marella

di francesca


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In questo momento di crisi nelle grandi città in quali zone è più conveniente acquistare?

Sicuramente in zone in espansione, dotate mezzi di trasporto, in particolare la metropolitana, e possibilmente in quartieri vicino all’università dove c’è la forte possibilità che gli immobili si possano affittare. Per quanto riguarda Milano, la città in cui vivo, due ottime zone in cui converrebbe acquistare sono l’Isola e Città Studi. Non vedo invece grandi potenzialità di crescita per Corso Sempione. 

Quale tipologia di casa non si dovrebbe “comprare mai”? 

La risposta dipende da diversi di fattori. Le più difficili da vendere sono quelle con mono affaccio, posizionate ai piani bassi o in stabili anni Sessanta. Ovviamente tutto è relativo perché se la casa ha queste caratteristiche ma è proposta ad un prezzo basso diventa un affare.

Quali invece bisognerebbe “comprare assolutamente”?

I veri affari sono i piccoli appartamenti di 40, 50 mq. Si possono mettere a reddito e ce ne sono pochi in giro; in più li puoi vendere con grande facilità. Sono un assegno circolare! 

Che caratteristiche dovrebbe avere la casa ideale?

La casa ideale è molto soggettiva. Personalmente, non dimenticando il fatto che devi sentirla “tua” quando entri, prediligo i piani medio-alti. Importantissimo è il doppio affaccio, una pianta quadrata o rettangolare in cui puoi rimodellare gli spazi, e deve essere posizionata in un edificio d’epoca. Trovo molto carine anche le case con ballatoi. Infine, deve essere dotata di ascensore ed essere ben servita dai mezzi. Ovviamente, quando si acquista una casa bisogna sempre controllare che le spese condominiali non siano troppo onerose.

Consigli per la ristrutturazione: quali sono gli interventi base quando si ha un budget non elevato e la casa è in buone condizioni?

Se gli impianti elettrici ed idraulici sono a norma, direi che ci sono due elementi che danno personalità a una casa: omogeneità di pavimenti – oggi ci sono tanti materiali piacevoli e basici a prezzi accessibili –  e la luce – intesa sia come elemento funzionale che di design.
E’ importante anche dare un tocco di colore giocando sulle gradazioni. In genere consiglio di scegliere due tonalità.

Qual è l’errore più comune tra gli aspiranti venditori?

La maggioranza pensa di aver la casa “perfetta”, in realtà, il più delle volte, non lo è. A molti venditori manca il senso critico e non capiscono che per rendere presentabile una casa bastano, a volte, dei piccoli ritocchi. Paradossalmente in alcuni immobili basterebbe un po’ di ordine. Gli acquirenti non sono sempre molto preparati e li devi un po’ condurre a fare le scelte giuste per migliorare la loro casa.

Quali venditori si rivolgono al vostro programma?

Ricevo decine di mail direttamente al mio indirizzo. Prova ad immaginare quante ne arrivano in redazione! Piace molto l’idea che pochi interventi basici siano sufficiente per rendere un immobile più vendibile. Pensa che molte case vengono vendute prima che il programma vada onda. Fai conto che tra il momento in cui giriamo e la messa in onda passano circa due mesi.

Come selezionate le case?

La redazione sceglie il tema: una casa da 50 mq o da 150… Poi contatta tutte le agenzie del nostro network e procede con la selezione.

E i compratori come vengono selezionati?

Scrivono alla redazione che li sceglie.

Chi paga la ristrutturazione?

Una quota viene evoluta dalla produzione, la parte rimanente dal venditore. Abbiamo anche degli sponsor tecnici che ci aiutano a contenere i costi.

Quando l’aspirante compratore ha scelto, la vendita va a buon fine oppure no?

Ovviamente non ha nessun obbligo di acquisto. Qualora decida di volere acquistare l’immobile, la trattativa passa all’agenzia. Sinceramente capita poche volte.

Quando andrà in onda la nuova edizione di “Cerco casa disperatamente”?

Stiamo girando le puntate in questi giorni. Anche per questa edizione mostreremo case da sogno sia in Italia che in Europa. Il programma rispetto a “Vendo casa disperatamente” ha uno spirito diverso e non facciamo le ristrutturazioni.

Quali le novità della prossima edizione?

Sarò affiancata dagli stessi architetti ma punteremo a dare maggiore spazio ai paesaggi. Daremo in modo divertente qualche indicazione sui posti dove si trovano le nostre case.

Grazie a Paola ancora una volta per la tua gentilezza e disponibilità.

Figurati, grazie a te!

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