Cartomanzia: come leggere i Tarocchi

é possibile empatizzare totalmente e liberarsi da tensioni, condizionamenti e pregiudizi che potrebbero portare a responsi non corrispondenti alla realtà.

Dovunque si puà leggere un mazzo di Tarocchi, tuttavia quando ci si appresta a mettere a disposizione degli altri il proprio bagaglio di conoscenza, trascorrendo magari ogni giorno ore e ore a effettuare consulti, occorre anche creare tutte le condizioni necessarie per ottenere il meglio per il consultante.

Fra i diversi metodi di disporre le carte, il più efficace é dato da quelli che corrispondono i quattro punti cardinali, i quali coincidono con i quattro elementi.

Indipendentemente che il consulto venga fatto telefonicamente o di persona il cartomante é sempre bene sieda con la schiena rivolta a nord e il viso rivolto a sud, ossia verso il Sole.

Il Sud rappresenta il fuoco, principio di vita e di morte e quindi l’esistenza.

Da Nord giunge il decreto Divino, la fortuna o la cattiva stella, la realtà, il mondo, la terra con tutti i suoi misteri.

A Oriente, ovvero a destra corrisponde la primavera, mentre l’Occidente la sera, l’autunno.
Sul tavolo é sempre bene avere tre candele accese il cui significato simbolico é il Pentacolo, uno dei più antichi segni del mondo.

Gli Arcani sul tavolo vanno disposti con la mano sinistra procedendo da sinistra a destra. Se non si desidera disporre le carte in fila, si potrà procedere creando un Cerchio con la prima carta posta a sud, procedendo verso ovest.

A un buon cartomante non occorre altro perchè anche solo questi piccoli semplicissimi rituali, sono sufficienti per individuare la giusta energia che porterà al responso.