Potrebbe sembrare semplice ma non è per nulla facile farsi capire bene dal nostro parrucchiere quando gli chiediamo di farci un balayage o uno shatush sui capelli.
In secondo luogo, dobbiamo anche essere certe che il parrucchiere riesca a soddisfare le nostre richieste, le quali, generalmente, recitano qualcosa del tipo: “Vorrei dei colpi di luce solo sulle punte, che non sembrino strisce ma che diano solo un effetto naturale…”.
Una richiesta del genere è la peggiore che possa essere rivolta al parrucchiere che, essendo un tecnico e non un indovino, tenderà a percepire la richiesta come: “Vorrei un caffè dolce ma non troppo, macchiato ma tendenzialmente scuro!”.
Lo CHATOUCHE o SHATUSH che dir si voglia, è una tecnica di schiaritura molto naturale. Esso si ottiene
In generale, una decolorazione del capello può dare origine a varie sfumature. Circa venti anni fa, un trattamento balayage consisteva in una vera e propria decolorazione di tutta la massa di capelli e di circa un tono più basso. Tale tecnica si usava anche quando il capello era saturo di colore, come un mini-decapaggio; ora, al contrario, si parla di Balayage solo quando si vogliono schiarire le punte e lunghezze, per regalare riflessi chiari ma non troppo impegnativi.
In questo caso, a differenza dello shatush, il capello verrà schiarito e ritonalizzato in modo uniforme dalla radice in giù e senza cotonare le punte. Il Balayage in poche parole è una tecnica di decolorazione senza la divisione in ciocche nè con la stagnola nè con la cotonatura ma a varie gradazioni sino ad ottenere la sfumatura desiderata.
Ricapitolando:
A proposito: i prezzi sono abbastanza elevati per entrambi i trattamenti che si aggirano intorno ai 100 € a seconda di quante decolorazioni e decapaggi sono necessari. Se avete capelli naturali, la spesa scende di una quarantina di euro.