Non basta la dieta. Per mantenersi in forma e in salute serve anche ovviamente l’esercizio fisico. In particolare, Elisabetta Canalis segue allenamenti ad alta intensità, tre volte a settimana: boxe e kickboxing, sport di cui si è appassionata a Los Angeles. “Ora ho iniziato a fare un allenamento con i pesi più completo – ha aggiunto – a volte faccio solo pilates, non ho una routine precisa…”
Classe 1978, Elisabetta Canalis è nata a Sassari il 12 settembre. A 42 anni la showgirl, modella e attrice italiana è in forma smagliante. Mamma di una bimba di 5 anni, Skyler Eva, e moglie di un noto chirurgo americano di origini italiane, Brian Perri, l’ex velina di Striscia la Notizia si divide tra il lavoro di mamma e la sua passione per il fitness. A parte i momenti familiari, la bacheca social di Eli è costellata dei suoi allenamenti fitness. La sua passione per il fitness è così grande da essersi addirittura trasformata in una breve avventura imprenditoriale, oggi conclusa, con l’apertura della palestra Sky View LA, insieme all’ex collega velina, Maddalena Corvaglia.
Tra le domande ricevute su Instagram, alcune riguardavano la sua beauty routine: “Uso delle creme molto buone – ha spiegato ai follower – cerco trattamenti che agiscano sul collegene e sulle macchie solari”. Niente trattamenti troppo invasivi, però: “Provo quello che mi ispira ma niente da cui non si possa tornare indietro“. Insomma, bella sì ma al naturale.
In forma smagliante, Elisabetta Canalis è una social-trainer precisa e puntuale. Su Instagram condivide spesso i suoi allenamenti e in diretta da Los Angeles incita i suoi follower ad allenarsi con lei per tenersi in forma. Molto attiva sui suoi account social, la sua pagina Instagram è seguita da 2.8 milioni di persone. Tra stories, post e reel, Elisabetta Canalis posta un po’ di tutto: video e foto sexy che la ritraggono in lingerie e in pose seducenti, alternati a momenti intimi e familiari trascorsi in compagnia della figlia Skyler.
Stretching è un termine inglese che significa allungamento ed è usato nella pratica sportiva per indicare un insieme di esercizi finalizzati al miglioramento muscolare. Lo stretching dinamico prevede la stessa tipologia di movimenti ma effettuati in modo controllato. Questo metodo è consigliato in programmi sportivi in cui sono previsti movimenti ad elevata velocità, poiché agisce sull’elasticità di muscoli e tendini. Il muscolo agonista contraendosi rapidamente tende ad allungare il muscolo antagonista (il muscolo che vogliamo allungare). Si effettuano, quindi, movimenti a “rimbalzo” con una certa rapidità. Stretching statico: il sistema di stretching più conosciuto prende spunto dallo yoga e, con le sue posizioni e il suo modo di respirare, fonda la sua pratica in esercizi di stiramento muscolare. Consiste nell’assumere una determinata posizione, diversa per ciascun muscolo o gruppo di muscoli. Quindi di mantenerla per alcuni secondi (in genere da 15 a 30) per rilassare il muscolo interessato. Tutto lentamente in modo da non stimolare nei muscoli antagonisti il riflesso da stiramento.
Proviamo a sbirciare la fitness routine di Elisabetta Canalis per cercare di carpire quali sono i segreti del suo fisico perfetto.