Capelli con balayage californiano: non più solo shatush!

Se fino ad oggi il vostro mantra dell’hairstyle è stato il tanto amato shatush, ebbene, le cose stanno per cambiare e la nuova parolina magica sarà BALAYAGE. Non che la tecnica balayage sia nuova; tutt’altro! Quello che è totalmente nuovo è, invece, il (o le) balayage californiano.

Come forse già saprete, il termine balayage indica delle piccole ciocche decolorate e ritonalizzate per rendere la capigliatura più luminosa e glamour. Le balayage sono, infatti, come “piccole lucine” tra i capelli che, opportunamente trattate o eventualmente portate a decappaggio, danno luminosità al resto della chioma che, generalmente viene resa (o lasciata) scura.

E qui arriva la moda californiana! Si tratta di colorare le balayage con un ventaglio di colori che può essere davvero variegato. Dai colori fluo che si possono ottenere con spray o gessetti colorati, ai colori semipermanenti, le meches californiane, danno al look una nuova allure simpatica e variopinta.

C’è chi opta per una variante flamboyage, secondo la tendenza dei capelli rossi a più toni di questa stagione calda, oppure, chi ama lo stile totalmente dip dye.

Ma che cosa cambia rispetto al tanto decantato e gettonato shatush? Semplice: lo shatush è decisamente orizzontale e bicolore; il balayage californiano si basa su colpi di sole e ciocche decolorate, nascoste tra i capelli e senza una decolorazione uniforme. In comune hanno il fatto di non partire mai dalla radice che resta, nella maggior parte dei casi, totalmente naturale e più scura.

Attenzione, però, lo stile californiano può essere ottenuto anche con base chiara e balayage rosso fuoco, amaranto, verde smeraldo… Insomma, alla fantasia non ci sono limiti!