Bisturi Trip, chirurgia estetica low cost

E’ in crescita il numero di italiani che, soldi permettendo, barattano la vacanza al mare o in montagna con una vacanza benessere: ecco come partire stressati e tornare rilassati. Ma l’ultima tendenza in fatto di vacanza è il “bisturi trip”, viaggi organizzati dedicati a coloro che vogliono effettuare un intervento di chirurgia estetica. Polonia, Slovenia e Tunisia sono le mete low cost più gettonate, e così si va tutti in vacanza per il ritocchino.

In questo modo la chirurgia diventa accessibile ma a che prezzo? I costi, mettendo in conto anche le spese per il viaggio, sono  decisamente contenuti, ma bisognerebbe comunque fare alcune valutazioni con attenzione.

Innanzitutto dovrete prendere qualche informazione sul centro in cui pensate di fare l’intervento e sul chirurgo che vi porterà in sala operatoria. Ricordate di affidarvi ad uno specialista serio ma soprattutto in grado di presentarvi un certo tipo di credenziali. Non lasciatevi tentare da interventi a buon prezzo, potrebbero riservare qualche brutta sorpresa. Risparmiare sulla salute non è una buona idea, e bisognerebbe riflettere molto su questo, prima di imbarcarsi in un’avventura del genere.

Non è detto che gli interventi non siano di qualità ma è difficile generalizzare perché ogni realtà, in ogni paese diverso, è diversa e non sempre gli standard qualitativi sono all’altezza delle aspettative. Tranne rare eccezioni, inoltre, l’assistenza pre e post operatoria  è decisamente scarsa, e quasi mai è possibile fare le visite di controllo in Italia. Quindi se davvero state pensando di intraprendere un viaggio per il ritocchino, ricordate di prendere informazioni innanzitutto sulla clinica, poi sul chirurgo e anche sui marchi delle protesi utilizzate, perché spesso il risparmio deriva dall’utilizzo di protesi di seconda scelta.