Violenza di genere in Italia: diminuiscono le vittime ma il problema resta – I DATI

di Redazione


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Tra il 1 gennaio e il 30 giugno del 2024, in Italia sono stati commessi 141 omicidi, registrando una diminuzione del 20% rispetto ai 176 omicidi dello stesso periodo dell’anno scorso. Questo calo rappresenta un segnale positivo nel contesto della criminalità violenta. Tuttavia, la situazione delle vittime femminili rimane preoccupante. Le donne vittime di omicidio sono state 49, ovvero una ogni tre giorni e mezzo, con una riduzione del 21% rispetto alle 62 dello stesso periodo del 2023.

Il Report del Servizio Analisi Criminale

L’ultimo report sulla violenza di genere del Servizio analisi criminale della direzione centrale della polizia criminale evidenzia che negli ultimi tre anni, dopo un incremento delle vittime femminili nel 2022, il trend si è invertito. Nel 2023, nonostante un aumento del 6% nel numero totale di omicidi, le vittime donne sono diminuite del 10%, passando da 130 a 117.

Omicidi in Ambito Familiare/Affettivo

Delle 49 donne uccise nei primi sei mesi del 2024, 44 sono state vittime di omicidi in ambito familiare/affettivo. Di queste, 24 sono state uccise dal partner o dall’ex partner. Anche il numero complessivo di delitti commessi in ambito familiare/affettivo ha registrato un decremento, passando da 81 a 67, con una riduzione del 17%. Le vittime femminili in questo contesto sono scese da 53 a 44, segnando un calo del 17%.

Aumento di Maltrattamenti e Revenge Porn

Nonostante la diminuzione degli omicidi, il report evidenzia un aumento dei maltrattamenti in famiglia (+5%), dei casi di revenge porn (+12,5%) e delle violazioni dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento (+31,6%). Questi dati indicano un crescente bisogno di protezione e interventi rapidi per prevenire ulteriori violenze.

Calano Violenze Sessuali e Atti Persecutori

In calo, rispetto allo stesso periodo del 2023, le violenze sessuali (-2%) e gli atti persecutori (-8%). Tra l’1 gennaio e il 30 giugno 2024, gli atti persecutori registrati sono stati 8.592, rispetto ai 9.539 dello stesso periodo del 2023. Le violenze sessuali sono state 2.923, sessantotto in meno rispetto al primo semestre dell’anno passato.

Tendenze e Analisi Pluriennali

Analizzando i dati dal 2021 al 2023, si evidenzia un trend in progressivo aumento per tutti i reati, ad eccezione di una lieve diminuzione degli atti persecutori nel 2022. L’incidenza delle vittime femminili rimane costante, attestandosi tra il 74% e il 75% per gli atti persecutori, tra l’81% e l’82% per i maltrattamenti e intorno al 91% per le violenze sessuali.

Azione di Contrasto ai Reati di Violenza di Genere

Negli ultimi anni, l’azione di contrasto ai reati di violenza di genere ha mostrato un tendenziale incremento. Confrontando il primo semestre 2024 con lo stesso periodo del 2023, si registra un aumento delle segnalazioni per atti persecutori (+18%), maltrattamenti (+23%) e violenze sessuali (+5%). Questi dati riflettono un maggiore impegno delle forze dell’ordine e delle istituzioni nel combattere la violenza di genere.

Reati Introdotti dal ‘Codice Rosso’

Il Codice Rosso ha portato all’introduzione di nuovi reati, per i quali si registra un generale aumento nel triennio considerato. La costrizione o induzione al matrimonio è aumentata del 21%, le violazioni dei provvedimenti di allontanamento e dei divieti di avvicinamento del 18%, la deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso del 3%, e la diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti dell’1%.

Andamento dei Reati nel Primo Semestre 2024

Confrontando il periodo gennaio-giugno 2024 con l’anno precedente, i casi di costrizione o induzione al matrimonio sono passati da 9 a 13, quelli di diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti da 620 a 698, e le violazioni dei provvedimenti di allontanamento o dei divieti di avvicinamento da 1.170 a 1.540. Tuttavia, si osserva un calo del 9% nei reati di deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso.

Conclusioni

Il report del Servizio analisi criminale della direzione centrale della polizia criminale offre una panoramica dettagliata e complessa della situazione della violenza di genere in Italia nei primi sei mesi del 2024. Mentre alcuni dati mostrano una tendenza positiva, come la diminuzione degli omicidi e delle vittime femminili, altri evidenziano sfide ancora presenti, come l’aumento dei maltrattamenti e dei casi di revenge porn. È fondamentale continuare a monitorare questi fenomeni e rafforzare le misure di prevenzione e contrasto per garantire la sicurezza e il benessere di tutte le persone coinvolte.

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