Chi era Michelle Causo uccisa a Primavalle: tra dolore e sconcerto, amici e famiglia cercano risposte

di Gaetano Ferraro


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La tragedia di Michelle Causo, la 17enne brutalmente uccisa a coltellate da un coetaneo di origine cingalese a Primavalle, ha scosso l’intera Italia e ha lasciato senza parole amici e famiglia. Un efferato omicidio che ha scosso tutti e che nasce da questioni ancora sconosciute su cui gli investigatori stanno cercando di fare luce.

Chi era Michelle Causo, vittima del tragico omicidio di Primavalle?

La giovane, descritta come “agitata, ma anche altruista e solare“, frequentava il liceo Gassman di via Pietro Maffi e viveva con il nonno, ex sottufficiale della Guardia di Finanza, la madre e la zia in un appartamento a Torrevecchia. Nonostante i genitori fossero separati, Michelle aveva trovato un equilibrio, sebbene da circa un mese avesse deciso di andare a vivere con il giovane ora accusato di averla accoltellata a morte. La scelta non era stata ben vista dalla famiglia e, proprio il giorno prima dell’omicidio, la madre della ragazza era stata tranquillizzata dal presunto assassino, che aveva detto: “Non si preoccupi, io voglio bene a Michelle”.

Le frequentazioni nell’appartamento dell’assassino, il mistero

Le ragioni dietro le frequenti visite di Michelle all’appartamento del suo presunto assassino restano ancora oscure, così come la natura della loro relazione, che non sembra essere stata una storia d’amore. Gli amici della vittima, ancora sotto shock, la ricordano come una ragazza intelligente, altruista e sempre pronta ad aiutare chi aveva dei problemi.

Il giovane fermato è in carcere

Il presunto killer, arrestato con l’accusa di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere, si trova ora nel carcere minorile di Casal del Marmo in attesa dell’udienza di convalida del fermo. Non è ancora chiaro se abbia confessato il delitto davanti al pm della procura dei minorenni.

Sui social rabbia e dolore per Michelle

Il dolore e la rabbia si mescolano nei messaggi di cordoglio e sdegno diffusi sui social network, in particolare su TikTok, dove sono stati condivisi video della giovane Michelle che, insieme al fratellino e ad alcune amiche, doppiava canzoni rap e trap. “Riposa in pace, amica mia”, scrive Aurora, una delle sue amiche più strette, che aggiunge rivolta al presunto assassino: “Brutto schifoso, mi hai portato via un’amica, spero che tu soffra il doppio”.

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