“Qui una Porsche costa meno di una Panda”, migliaia di richieste già | Italiani cosa aspettate a prenotarvi anche voi

Porsche Taycan_Donnaclick
Incentivi, nuove regole e sorprese fiscali nel 2025 per chi sceglie una nuova auto aziendale: ecco cosa cambia.
C’è un paradosso tutto italiano che sta facendo discutere migliaia di lavoratori, manager e aziende. Dal 2025 cambiano le regole fiscali per le auto aziendali in uso promiscuo, e a beneficiarne non saranno le utilitarie.
Fino a ieri, scegliere una piccola auto a benzina o diesel sembrava la soluzione più economica, ma con la nuova normativa tutto si ribalta: chi sceglie un’elettrica pagherà molto meno in tasse, anche se si tratta di un’auto di lusso.
In Italia, i fringe benefit legati alle auto aziendali rappresentano un mercato enorme. Molti lavoratori ricevono l’auto non solo per lavoro, ma anche per uso personale. Ed è proprio su questo fronte che arrivano le novità più clamorose.
Il governo ha deciso di cambiare il metodo di tassazione, abbandonando il criterio delle emissioni per abbracciare quello del tipo di alimentazione. Una mossa pensata per spingere verso la mobilità sostenibile, ma con effetti sorprendenti.
Il paradosso delle nuove tasse sulle auto aziendali
Dal 1° gennaio 2025, la tassazione si calcolerà sul costo chilometrico del veicolo: 10% per le auto elettriche, 20% per le ibride plug-in e ben 50% per le auto a benzina o diesel. Un cambiamento netto, che cambia le carte in tavola.
Secondo Aniasa, questa nuova stretta fiscale potrebbe ridurre del 30% le nuove immatricolazioni a noleggio nel 2025, con punte del 40%. Le aziende, per risparmiare, prolungheranno i vecchi contratti e rallenteranno gli aggiornamenti di flotta.

“Una Porsche costa meno di una Panda”: la realtà dei numeri
Con la nuova tassazione, una Fiat Panda base avrà un fringe benefit annuo imponibile di circa 2.918 euro. Una Porsche Taycan elettrica, invece, ne totalizzerà solo 1.392 euro. Meno della metà. Il caso è reale, confermato dal Sole 24 Ore.
Il risultato? Boom di richieste per veicoli elettrici da parte di chi ha diritto all’auto aziendale. Italiani, fate attenzione: non è un errore, è la nuova normalità fiscale. Se vi state chiedendo quando prenotarvi, la risposta è adesso.