Scuola, in arrivo il concorso straordinario ter: i requisiti

di Romina Ferrante


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Lo scorso 6 aprile il Ministero dell’Istruzione e del merito in una nota ha annunciato l’arrivo di un nuovo bando di concorso per i docenti con 36 mesi di servizio o in possesso dei 24 CFU, nell’ambito del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).

Proprio perché inserito all’interno del procedimento straordinario del PNRR il concorso è stato subito ribattezzato concorso straordinario ter.

Dopo qualche settimana, rispondendo a un’interrogazione parlamentare, il Ministro Giuseppe Valditara ha precisato che la procedura concorsuale con la quale il Ministero conta di assumere 35 mila docenti sarebbe stata bandita prima dell’estate.

Molti hanno sollevato dubbi sulla capacità del Ministero di rispettare la tabella di marcia inizialmente indicata e ritengono più plausibile che l’avviso possa essere pubblicato entro agosto o il prossimo autunno.

In attesa che esca il bando scopriamo insieme quali saranno i requisiti richiesti.

Chi potrà partecipare al concorso

Per partecipare al bando di concorso straordinario ter, aperto ai docenti precari, sarà indispensabile oltre al titolo di studio di accesso alla classe di concorso (diploma per gli ITP e laurea magistrale per gli altri), il possesso di 36 mesi di servizio negli ultimi 5 annio dei 24 CFU, conseguiti entro e non oltre il 31 ottobre 2022.

In palio ci saranno 35mila posti, con tutta probabilità solo per la scuola secondaria e solo per posti comuni e le assunzioni saranno effettuate non prima di settembre 2024. Non si sa ancora se il bando coinvolgerà solo le classi di concorso esaurite o tutte le classi di concorso.

Le prove

Con riferimento all’iter concorsuale, il bando prevederà due prove d’esame: una prova scritta a risposta multipla, comune a tutte le classi di concorso e una prova orale.

La prova scritta servirà a valutare le conoscenze dei candidati in diversi ambiti, tra cui pedagogia, psicopedagogia, metodologia didattica, informatica e lingua straniera (inglese, almeno di livello B2).

La prova orale sarà volta ad accertare le conoscenze nell’ambito della disciplina della specifica classe di concorso o tipologia di posto richiesto.

Il concorso straordinario ter offrirà un’opportunità unica per stabilizzare gran parte dei docenti precari. Proprio per questo un peso importante sarà costituito dalla valutazione dei titoli di servizio.  

Foto da depositphotos.com

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