Scuola, al via le domande per le supplenze docenti 2023/24

di Romina Ferrante


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Nuove opportunità per gli aspiranti docenti. Fino alle ore 14:00 del 31 luglio 2023 i docenti inseriti nelle graduatorie GaE (Graduatorie ad Esaurimento) e GPS (Graduatorie Scolastiche Provinciali) potranno presentare domanda per incarichi di supplenza fino al 31 agosto o 30 giugno 2024.

Potrà fare domanda per le supplenze GaE e GPS chi l’ha già presentata l’anno precedente, chi non non l’ha mai compilata in precedenta, pur essendo già inserito in GaE o GPS.

Gli elenchi validi per l’anno scolastico 2023/24 saranno pubblicati nelle prossime settimane dagli Uffici Scolastici.

Come presentare la domanda

La domanda potrà essere presentata telematicamente tramite la piattaforma “Istanze Online”, messa a disposizione dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, compilando l’istanza denominata “Informatizzazione Nomine Supplenze”, disponibile all’interno del portale 24 ore su 24, 7 giorni su 7, entro le ore 14:00 del 31 luglio 2023.

Per effettuare l’accesso sarà necessario il possesso di apposite credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE (Carta di Identità Elettronica) o eIDAS (electronic IDentification, Authentication and trust Services) o credenziali dell’area riservata del Ministero dell’Istruzione in corso di validità o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

All’interno dell’istanza gli aspiranti docenti dovranno:

  • dichiarare di possedere o meno i requisiti di cui all’art. 5 comma da 5 a 17 D.L. 44/2023 per esprimere le preferenze ai fini delle immissioni in ruolo;
  • esprimere l’ordine di preferenza delle scuole per le supplenze finalizzate all’immissione in ruolo, in base alla classe di concorso o tramite l’indicazione sintetica di comuni e distretti;
  • esprimere l’ordine di preferenza delle scuole per le supplenze annuali/fino al termine delle attività didattiche, in base alla classe di concorso o tramite l’indicazione di comuni e distretti;
  • l’eventuale possesso dei requisiti per la precedenza ai sensi della L. 104;
  • ove pertinente con l’insegnamento, il possesso dei titoli di insegnamento per i tipi di posto speciali, metodi differenziati di insegnamento, lingua inglese nella scuola primaria.

L’aspirante docente potrà scegliere fino a 150 scuole, se compilare l’istanza per tutte o solo una delle classi di concorso in cui è inserito, stabilire l’ordine delle classi di concorso che l’algoritmo dovrà analizzare e in particolare se dare priorità alle graduatorie incrociate su sostegno (una soluzione per avere maggiore probabilità di ricevere un incarico di supplenza visto l’alto numero di supplenze in questo ambito).

Potrà ripresentare domanda chi l’anno scorso ha ricevuto la proposta di nomina senza prendere servizio, mentre non potrà farlo chi ha abbandonato l’incarico dopo avere assunto servizio.

Cosa succede se non si presenta domanda

La mancata presentazione dell’istanza corrisponderà a una rinuncia a priori dell’attribuzione degli incarichi di supplenza al 31 agosto o 30 giugno 2024 tramite lo scorrimento di GaE e GPS o anche da graduatorie di istituto per le stesse supplenze, nel caso in cui le scuole non abbiano più aspiranti da contattare.

Foto principale di Freepik

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