Ultim’ora Codice della Strada, “Favorisca APA e MC”: patente ritirata all’istante e 158 euro di multa a chi non ce l’ha

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Patente scaduta_Donnaclick

Poliziotto controlla i documenti_Donnaclick

Rinnovi più rigidi e controlli serrati: cosa c’è da sapere prima di mettersi al volante

Nel 2025 cambia ancora il Codice della Strada, e questa volta le novità riguardano direttamente milioni di automobilisti. I riflettori sono puntati sulla validità della patente di guida: non basta più averla in tasca, bisogna dimostrarne la regolarità. Chi guida con un documento scaduto rischia grosso, anche senza rendersene conto.

Le patenti hanno una durata differenziata in base all’età e alla categoria del veicolo. In linea generale, sono valide dieci anni, ma dai 50 anni in su la validità si riduce progressivamente: cinque anni dopo i cinquanta, tre dopo i settanta e solo due dopo gli ottanta.

Oltre all’età, a incidere sono anche le condizioni psico-fisiche. Ogni rinnovo è infatti subordinato al superamento di una visita medica, e in alcuni casi anche a una prova pratica. Un iter che coinvolge medici, APA (Agenzie Pratiche Auto) e Motorizzazione Civile.

Per le patenti professionali come C, D o le abilitazioni KA e KB (es. autotrasportatori), la procedura è ancora più severa. Oltre ai controlli sanitari, serve il via libera della commissione medica. Tutto deve essere perfettamente in regola: anche una ricevuta mancante può bloccare il rilascio del nuovo documento. Senza contare che la burocrazia impone tempi stretti e zero distrazioni.

Ora cambia tutto, cosa succede se la patente è scaduta?

Nel caso in cui la patente sia scaduta da più di cinque anni, non basta la visita medica per il rinnovo. Il conducente deve anche affrontare un “esperimento di guida” per dimostrare di aver conservato i requisiti di idoneità. Si tratta, a tutti gli effetti, di un mini-esame di guida di circa 15 minuti su manovre e abilità di comportamento nel traffico.

E non è finita: anche chi ha svolto l’intero iter medico, ma non ha completato il pagamento dei bollettini, non può ottenere la conferma della validità. In questi casi, la colpa ricade anche sul personale sanitario responsabile della visita. Un meccanismo rigido pensato per non lasciare spazio a nessuna scappatoia.

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Poliziotto controlla la patente_Donnaclick

Ritiro immediato e multa: cosa prevede il nuovo articolo 126

La vera novità dell’ultim’ora riguarda le sanzioni. Secondo quanto stabilito dal rinnovato articolo 126 del Codice della Strada, chi viene fermato con patente scaduta è soggetto a una sanzione amministrativa da 158 euro. Ma c’è di più: la patente viene ritirata all’istante. In assenza di certificato rilasciato da APA o MC che dimostri l’avvenuta prenotazione della visita o del rinnovo, la guida con patente scaduta è considerata un’infrazione grave.

Nessuna tolleranza: il documento va esibito, aggiornato e valido, altrimenti scattano multa e ritiro immediato. Questo significa che basta un controllo di routine per ritrovarsi senza patente e con un verbale in mano. Il consiglio è semplice: prima della scadenza, rivolgersi tempestivamente all’Agenzia Pratiche Auto o alla Motorizzazione Civile per avviare l’iter di rinnovo. La burocrazia può essere lenta, ma la sanzione è fulminea.