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Neonato di un mese muore nella sua culla

Questa mattina, mercoledì 28 febbraio, un neonato di un mese è deceduto nella sua culla durante il sonno, nonostante gli sforzi del personale sanitario del 118 di Sora intervenuto presso l’abitazione di contrada Tavernola a Vicalvi, in provincia di Frosinone.

I genitori hanno contattato i soccorsi quando hanno notato che il loro terzo figlio non si svegliava per la sua abituale poppata intorno alle dieci del mattino.

Nonostante i tentativi di rianimazione effettuati durante il trasporto in ospedale presso la Santissima Trinità, il neonato è stato dichiarato deceduto.

Saranno gli esami medici a determinare le cause del decesso, al momento identificate come “arresto cardiorespiratorio per cause naturali”.

A cosa è dovuta la morte in culla?

La morte in culla, detta anche SIDS (Sindrome della Morte Improvvisa del Lattante), è un evento tragico e purtroppo la causa precisa non è ancora del tutto conosciuta.

Diversi fattori concorrono al verificarsi della SIDS, tra cui:

Fattori intrinseci al bambino:

  • Anomalie del sistema nervoso centrale che controllano la respirazione e il risveglio.
  • Difetti di maturazione dei circuiti cerebrali.
  • Infezioni respiratorie.
  • Prematurità e basso peso alla nascita.

Fattori estrinseci:

  • Posizione prona (a pancia in giù) durante il sonno.
  • Surriscaldamento del neonato.
  • Esposizione al fumo passivo.
  • Soft bedding (piumoni, cuscini, paraurti).
  • Dormire nel lettone con i genitori o altri fratelli.

È importante sottolineare che la SIDS è un evento raro e che non è possibile prevederla con certezza. Tuttavia, è possibile ridurre il rischio adottando alcune semplici precauzioni:

  • Far dormire il bambino in posizione supina (a pancia in su).
  • Posizionare il bambino su una superficie rigida e piana, senza cuscini, paraurti o giocattoli.
  • Mantenere la temperatura della stanza fresca e confortevole.
  • Non esporre il bambino al fumo passivo.
  • Allattare al seno il bambino.