Quante donne hanno subito molestie sessuali al lavoro? Il dato è sconfortante

di Redazione


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Secondo l’ultimo report dell’Istat, un milione 311mila donne italiane tra i 14 e i 70 anni, pari al 6,4% della popolazione femminile in quella fascia d’età, hanno subito qualche forma di molestia sessuale al di fuori del contesto lavorativo. Di queste, 743mila hanno subito molestie negli ultimi 12 mesi, rappresentando il 3,6% delle donne.

Anche gli uomini tra le vittime

Il fenomeno non risparmia gli uomini: 554mila uomini, pari al 2,7% degli italiani tra i 14 e i 70 anni, hanno subito molestie sessuali negli ultimi tre anni. Questi dati rivelano una realtà preoccupante che coinvolge entrambi i sessi, sebbene con una prevalenza maggiore tra le donne.

La forma più comune di molestia

La molestia sessuale più frequentemente riportata dalle donne è di natura verbale, includendo proposte inappropriate o indecenti e commenti offensivi sul corpo. Queste interazioni, seppur spesso minimizzate, possono avere un impatto significativo sulla salute mentale e sul senso di sicurezza delle vittime.

Il ruolo dei Social Media

Con l’avvento dei social media e delle tecnologie digitali, il rischio di essere vittime di molestie si è esteso alla sfera virtuale. I social network come WhatsApp, Messenger e altri sono diventati canali attraverso cui vengono inviate proposte inappropriate, foto o video a contenuto sessuale, spesso senza il consenso del destinatario. La facilità di accesso e l’anonimato online hanno esacerbato il problema, rendendo le molestie virtuali una minaccia crescente.

Dati sulla molestia virtuale

Nei tre anni precedenti l’indagine, il 3,1% delle donne ha subito molestie di persona, mentre l’1,7% ha ricevuto molestie tramite strumenti di messaggistica. Un ulteriore 1,9% ha subito molestie attraverso piattaforme social, dove la vittima è esposta a un pubblico indefinito e spesso molto ampio.

Un fenomeno da non sottovalutare

Questi dati evidenziano la necessità di affrontare il problema delle molestie sessuali in modo serio e sistematico, sia nelle interazioni di persona che in quelle virtuali. È cruciale promuovere una maggiore consapevolezza e implementare misure di prevenzione e supporto per le vittime.

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