Irene Cecchini, chi è la studentessa italiana che ha incontrato Putin e ha ricevuto complimenti

di Redazione


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Irene Cecchini, 22enne originaria della Bassa Lodigiana, ha recentemente catturato l’attenzione internazionale per il suo incontro con il presidente russo Vladimir Putin durante il forum “Idee forti per tempi nuovi”. La domanda della giovane studentessa italiana sulle politiche per l’immigrazione e l’inserimento nel mercato del lavoro russo ha innescato un dialogo con il leader del Cremlino. Putin ha elogiato Milano e ha ricordato un suo recente viaggio in Italia: “Un posto bellissimo, una regione industrializzata dell’Italia. È davvero una provincia italiana che lavora”.

Il percorso scolastico di Irene

Nata a Milano ma cresciuta a Corno Giovine, frazione in provincia di Lodi, Irene si è diplomata nel 2020 con il massimo dei voti al Liceo Classico Melchiorre Gioia di Piacenza. “Irene ha dimostrato fin da subito un interesse per gli aspetti geopolitici e la politica internazionale”, ha dichiarato la dirigente scolastica Cristina Capra. “Questa passione si è sviluppata ulteriormente negli anni del liceo, anche grazie al sostegno dei docenti”.

La passione per la Russia coltivata al liceo

Già durante gli anni scolastici la studentessa aveva manifestato una spiccata passione per la letteratura e la cultura russa. Questo amore l’ha portata a decidere di proseguire gli studi in una prestigiosa università di Mosca. “La sua determinazione e impegno hanno impressionato tutti”, racconta la preside Capra. “Era una studentessa brillante e appassionata”. Dopo aver frequentato per tre anni il liceo a Codogno, Irene si è trasferita a Piacenza per conseguire la maturità classica. “Aveva già manifestato la volontà di proseguire gli studi in Russia”, spiega la dirigente.

L’ammissione all’università MGIMO di Mosca

Grazie ad una lettera di presentazione della sua insegnante di greco e latino, la giovane è stata ammessa alla celebre Università MGIMO di Mosca. Oggi frequenta il quarto anno di Relazioni Internazionali e Diplomazia. “Al liceo Gioia ha approfondito la conoscenza della politica e letteratura russa, preparandosi ad un futuro nelle relazioni internazionali”, sottolinea la preside.

Perchè si è trasferita in Russia

In un’intervista di giugno 2021, Irene aveva spiegato la scelta di trasferirsi in Russia: “Sono sempre stata appassionata di relazioni internazionali e diplomazia. Cercando università nel mondo, mi sono focalizzata su quelle con programmi specifici in quest’area”. La giovane lodigiana era ben consapevole delle difficoltà: “Imparare il russo può sembrare complesso all’inizio, per l’alfabeto cirillico, i casi e la pronuncia”. Ma la studentessa era determinata a vivere un’esperienza formativa in un altro Paese: “Il MGIMO è leader in Russia per le relazioni internazionali e ha una lunga storia di illustri ex alunni”.

L’incontro con il dittatore russo

Proprio in uno di questi forum, martedì scorso, è avvenuto l’incontro con Putin. Il presidente russo ha ricordato con nostalgia i tempi delle sue visite in Italia: “Un posto bellissimo, vi ci sentivo come a casa”. Per Irene, lodigiana dalla grande passione per la Russia coltivata sui banchi di scuola, deve essere stato un momento indimenticabile. La realizzazione di un sogno nato tra i banchi del liceo italiano e oggi maturato nella più prestigiosa università di Mosca.

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