Ultim’ora Posto di Blocco, “8.186 euro di multa e fermo veicolo per 3 mesi a chi ha la patente” | Passata la ‘legge’ epocale

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Posto di blocco donna alla guida

Posto di blocco donna alla guida

Una nuova norma scatena il caos ai posti di blocco: in arrivo sanzioni record e provvedimenti mai visti prima.

Strade presidiate, controlli serrati e multe salatissime. Da oggi chi si mette al volante deve fare i conti con una stretta normativa senza precedenti. Il nuovo scenario disegnato dal Codice della Strada sta facendo discutere automobilisti e giuristi.

L’articolo 116 comma 1 stabilisce chiaramente che nessuno può guidare ciclomotori, motocicli, tricicli, quadricicli o autoveicoli senza aver conseguito una patente valida e, se richieste, le abilitazioni professionali. La norma si applica su tutte le strade pubbliche e su quelle private ad uso pubblico.

Proprio per far rispettare questa norma, negli ultimi mesi si è registrato un aumento vertiginoso dei controlli su strada. Le forze dell’ordine, in sinergia con il Ministero dei Trasporti, hanno potenziato i posti di blocco per verificare il rispetto delle norme di guida, soprattutto in materia di documentazione. L’obiettivo è contrastare il crescente numero di automobilisti che guidano con patente sospesa, revocata o addirittura mai conseguita. Una risposta decisa a un fenomeno diventato ormai insostenibile.

Gli esperti del settore concordano su un punto: la nuova normativa cambia radicalmente le regole del gioco. Non si parla solo di punizioni più severe, ma di un vero e proprio cambio culturale nel rapporto tra cittadini e rispetto delle regole stradali.

Linea dura contro i furbetti al volante

Fino a ieri, guidare senza patente comportava una sanzione amministrativa. In pratica, chi veniva sorpreso per la prima volta senza titolo di guida se la cavava con una multa di circa 5.000 euro. Ma la sensazione generale era che il rischio fosse sopportabile per molti.

Questa “tolleranza di fatto” ha portato a conseguenze gravi: incidenti causati da persone non abilitate, recidivi alla guida e una generale sensazione di impunità. Il risultato? Un pressing continuo da parte di associazioni vittime della strada e organi istituzionali per inasprire le pene.

Codice della strada
Codice della strada-Donnaclick

Cosa cambia davvero con la nuova legge

Una recente modifica all’articolo 116 del Codice della Strada ha introdotto sanzioni durissime: chi non esibisce la patente durante un controllo rischia fino a 8.186 euro di multa e il fermo del veicolo per tre mesi. Anche una semplice dimenticanza può costare dai 42 ai 173 euro. Le pene aumentano in caso di patente scaduta, con sanzioni da 158 a 638 euro e ritiro immediato del documento. Ancora più severe le conseguenze per chi guida con patente sospesa (fino a 8.186 euro di multa, revoca e fermo veicolo), o mai conseguita: qui si arriva a multe da 5.100 a 30.599 euro, più fermo del mezzo per tre mesi.

Attenzione anche a chi prestate l’auto: se il conducente è senza patente, il proprietario rischia una multa da 397 a 1.592 euro. Chi non si presenta agli uffici di polizia per esibire documenti o fornire informazioni senza giustificato motivo può essere sanzionato fino a 1.731 euro. L’obiettivo è chiaro: eliminare ogni zona grigia e imporre il rispetto delle regole. La “legge epocale” è già in vigore e i primi verbali parlano chiaro: la tolleranza è finita.