Global Gender Gap: ci vorranno 132 anni per la parità di genere

di Redazione


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La parità di genere subisce una battuta d’arresto globale nel 2022: lo rivela il report 2023 del Global Gender Gap stilato dal World Economic Forum in 146 paesi.

In un contesto segnato da crisi multiple e complesse, come l’aumento del costo della vita, gli effetti persistenti della pandemia, l’emergenza climatica, i conflitti su vasta scala e gli esodi migratori, il divario di genere si allarga a livello mondiale. Secondo il report, il Gap complessivo si attesta al 68,1%, il che significa che, al ritmo attuale, ci vorranno ben 132 anni per raggiungere la parità totale.

L’Italia, un tempo posizionata nella parte alta della classifica, subisce una brusca caduta, attestandosi al 79º posto nell’indice generale, rispetto al 63º posto occupato un anno fa. Il divario di genere si fa particolarmente evidente nella partecipazione delle donne in politica, con l’Italia scivolata dal 40º al 64º posto. Sebbene si registri un lieve miglioramento nell’accesso all’educazione, il Belpaese rimane sostanzialmente fermo nella classifica, passando dal 59º al 60º posto. Nell’ambito della partecipazione economica e delle opportunità di lavoro, c’è un timido progresso, con l’Italia che avanza dalla 110ª alla 104ª posizione, su un totale di 146 paesi. Tuttavia, anche in questo settore, il ritmo di miglioramento è lento.

Saadia Zahidi, responsabile del Global Report, sottolinea che questa battuta d’arresto verso la parità di genere rappresenta una catastrofe per il futuro delle economie, delle società e delle comunità. Zahidi afferma che l’accelerazione della parità di genere deve diventare una parte fondamentale dell’agenda pubblica e privata. È necessario un impegno concreto per colmare il divario di genere, affrontando le disuguaglianze e promuovendo l’uguaglianza di opportunità in tutti i settori della società.

Il report del World Economic Forum mette in evidenza l’urgenza di adottare politiche e misure efficaci per promuovere la parità di genere, al fine di costruire un futuro equo e sostenibile per tutti. Solo attraverso un impegno collettivo e una consapevolezza diffusa sarà possibile superare gli ostacoli che ancora impediscono alle donne di raggiungere il pieno potenziale e di contribuire pienamente al progresso sociale ed economico.

Foto da DepositPhotos.

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