Dopo aver commesso l'omicidio della sua fidanzata Giulia Tramontano, Alessandro Impagnatiello avrebbe cercato di incontrare l'altra donna.
Femminicidio in Calabria, donna uccisa dall’ex in auto, la coppia aveva una figlia
Femminicidio a Scalea, in provincia di Cosenza, in Calabria.
Una donna è stata uccisa a colpi di pistola dal compagno che, poi, si è tolto la vita, sparandosi alla testa.
L’omicidio – suicidio è avvenuto la scorsa notte. Indagano i Carabinieri.
L’uomo si chiamava Antonio Russo – 25 anni – ed era una guardia giurata, dipendente di un istituto di vigilanza. La donna, Ilaria Sollazzo, 31 anni, è stata uccisa all’interno dell’auto, parcheggiata in via Borsellino, a Scalea. La tragedia sarebbe arrivata al culmine di una forte discussione. I due non erano sposati ma avevano avuto una bimba. La coppia si era separata da due mesi.
La ricostruzione del femminicidio
Stando a quanto si è appreso, il 25enne e l’ex fidanzata avevano deciso di incontrarsi per parlare di alcune questioni legate alla loro separazione. La discussione tra i due, ad un certo punto, è degenerata. L’uomo ha estratto la pistola d’ordinanza che aveva con sé e ha ucciso l’ex fidanzata. Poi, ha deciso di suicidarsi, sparandosi alla testa.
L’automobile con all’interno i due corpi senza vita era ferma nelle vicinanze dell’abitazione della 31enne. A trovare la vettura sono stati i carabinieri, avvertiti da alcuni abitanti della zona insospettiti dalla presenza dell’automobile.
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