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Orrore in casa: uccide madre e fratello dopo una lite
Un terribile duplice omicidio si è consumato nella sera di domenica 1 ottobre a Vignola, in provincia di Modena. Teatro della tragedia un’abitazione in via Torino, dove un uomo di 67 anni, Uber Capucci, ha ucciso a coltellate la madre di 88 anni, Anna Malmusi, e il fratello di 66, Ermore Capucci, al termine di una violenta lite familiare.
I vicini sentono urla e chiamano i Carabinieri
I fatti si sono svolti intorno alle 21.30, quando alcuni vicini di casa hanno dato l’allarme telefonando ai Carabinieri e riferendo di aver udito urla provenire dall’abitazione dove risiedevano le due vittime. Giunti immediatamente sul posto, i militari hanno fatto la drammatica scoperta: i corpi senza vita di Anna ed Ermore giacevano in un lago di sangue, colpiti da numerose coltellate inferte con rabbia e ferocia dal figlio e fratello Uber.
La furia omicida dell’uomo: uccide i familiari a coltellate
L’uomo, in preda ad un evidente raptus omicida, non ha esitato a colpire ripetutamente con un coltello da cucina i suoi stessi familiari, togliendo la vita alla povera madre ultraottantenne e al fratello di soli 4 anni più giovane di lui. Una furia omicida scatenatasi al culmine di una lite per motivi ancora da chiarire, forse legati a dissidi e problemi di vecchia data che covavano nel nucleo familiare.
Il killer tenta il suicidio, viene fermato e ricoverato
Dopo il folle gesto Uber avrebbe anche tentato di suicidarsi, venendo però fermato appena in tempo dai Carabinieri intervenuti. L’uomo è stato quindi trasportato in ambulanza, sotto scorta dei militari, presso l’ospedale di Baggiovara dove è attualmente ricoverato, piantonato dalle forze dell’ordine. Le sue condizioni non sono gravi ed è fuori pericolo di vita.
Familiari in shock davanti alla tragedia
Sul luogo della tragedia sono giunti anche i familiari delle due vittime, sconvolti e attoniti di fronte all’orrore che si è consumato tra quelle mura domestiche. La strada è stata chiusa al traffico per consentire agli inquirenti di effettuare tutti i rilievi necessari a ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.
Indagini in corso per ricostruire la dinamica
I Carabinieri di Sassuolo, che stanno conducendo le indagini coordinate dalla Procura di Modena, dovranno ora stabilire cosa possa aver scatenato tanta furia omicida in Uber Capucci, incensurato e senza apparenti precedenti di violenza. Forse vecchi rancori e tensioni familiari repressi che sono erompendo in maniera tragica e incontrollabile, portando alla morte dell’anziana madre e del fratello. Un duplice omicidio che ha sconvolto la tranquilla cittadina di Vignola, dove tutti descrivono le due vittime come persone stimabili e l’omicida come un uomo tranquillo. Nessuno poteva immaginare che in quella villetta di via Torino si sarebbe consumata una simile tragedia familiare.