Avrebbe ucciso i suoi due figli di pochi mesi: nuovi inquietanti dettagli sul caso

di Redazione


Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Nuovi inquietanti dettagli emergono sul caso di Monia Bortolotti, la 27enne di Gazzaniga indagata per la morte dei figli Mattia e Alice, avvenute a distanza di pochi mesi l’una dall’altra nel 2022.

Sospetti sul ritardo nei soccorsi la notte della crisi di Mattia

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, la pm Maria Esposito starebbe indagando su un possibile ritardo nei soccorsi la notte in cui il piccolo Mattia, di soli 2 mesi, ebbe una crisi cardiaca il 25 ottobre. La donna avrebbe aspettato 15-20 minuti prima di chiamare l’ambulanza, un lasso di tempo definito “sospetto” dagli inquirenti. L’orario esatto dell’inizio della crisi è stato registrato da un dispositivo medico sottocutaneo che era stato impiantato al bambino un mese prima, quando era stato ricoverato per un mese all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Il ritardo nella chiamata al 118 rafforzerebbe quindi l’ipotesi della procura di un duplice infanticidio.

Perizia psichiatrica per stabilire le condizioni mentali dell’indagata

La ventisettenne, adottata da bambina, si dichiara innocente. Sostiene che per la figlia Alice sia stata una morte in culla, mentre per Mattia parla di un gesto involontario. Attualmente è ricoverata nel reparto psichiatrico dell’ospedale di Bergamo, in attesa della perizia psichiatrica disposta dal giudice. Intanto l’esperto Elvezio Pirfo, lo stesso nominato per il caso di Alessia Pifferi, dovrà stabilire le sue reali condizioni mentali. Le indagini intanto proseguono per fare luce sulla tragica vicenda che ha sconvolto la comunità bergamasca.

Un caso complesso che ha scosso l’opinione pubblica

La giovane madre, conosciuta da tutti come Mia, prima delle gravidanze lavorava come insegnante di ballo. Adottata dall’India quando era ancora una bambina, è stata l’ultima orfana accolta in Italia da Madre Teresa di Calcutta. Dopo la morte di Mattia si è trasferita dal padre, interrompendo la relazione con il compagno 52enne Cristian Zorzi, padre dei bambini. Un caso complesso, che ha scosso l’opinione pubblica e su cui gli investigatori stanno cercando risposte.

Dalla stessa categoria

Correlati Categoria