“650 euro al mese senza muovere un dito”: l’INPS ha aperto le porte | Vi paga un secondo stipendio

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Bonus giovani_Donnaclick

Giovane donna con euro in mano_Donnaclick

Da luglio parte un incentivo pensato per favorire l’occupazione giovanile e premiare le aziende che investono in contratti stabili.

Arriva un nuovo bonus che promette di cambiare le carte in tavola, non solo per i giovani in cerca di lavoro, ma anche per le aziende che vogliono investire sul futuro. A partire da luglio, scatta una delle  misure più attese dai datori di lavoro.

Negli ultimi mesi, il dibattito sull’occupazione giovanile è diventato sempre più urgente. In particolare al Sud, dove la disoccupazione tra gli under 35 resta a livelli critici. Questa volta, però, la soluzione potrebbe essere più vicina del previsto.

Il messaggio è chiaro: lo Stato è pronto a intervenire con fondi reali e incentivi mirati. L’obiettivo è spingere le aziende ad assumere giovani a tempo indeterminato. E per farlo, mette sul piatto un “secondo stipendio” niente male.

Ma di cosa si tratta davvero? È un’iniziativa concreta e già operativa, che ha preso il via ufficiale il 1° luglio. Il progetto coinvolge l’INPS e il Ministero del Lavoro, con una procedura chiara e controlli serrati per evitare abusi.

Fino a 650 euro al mese per ogni giovane assunto

Il cuore della misura è un contributo mensile erogato alle imprese che assumono giovani under 35 a tempo indeterminato. L’importo varia: si arriva fino a 650 euro al mese per ogni nuova assunzione nelle regioni del Sud, mentre nel resto d’Italia il tetto massimo è di 500 euro mensili.

Questo incentivo durerà 24 mesi consecutivi e rappresenta un vero e proprio “rimborso” parziale del costo del lavoro, fino al 50%. Attenzione però: niente contratti a termine o apprendistati. Vale solo per assunzioni stabili o trasformazioni in tempo indeterminato.

Bonus giovani 650 euro_Donnaclick
Giovane donna lavoratrice_Donnaclick

Come ottenere il bonus giovani

Per ottenere il bonus, le aziende devono presentare domanda sul Portale delle Agevolazioni INPS prima dell’assunzione. L’incentivo è riconosciuto solo se l’assunzione comporta un aumento dell’organico. Vietato accedere al bonus in caso di crisi aziendale o pendenze fiscali.

Il lavoratore deve avere meno di 35 anni, non aver mai avuto un contratto a tempo indeterminato e non deve aver lavorato recentemente nella stessa azienda. Una volta approvata la domanda, c’è una finestra di 10 giorni per firmare il contratto, altrimenti il bonus salta. Chi rispetta i requisiti e segue la procedura nei tempi giusti può trasformare questa misura in un’opportunità concreta di crescita, stabilità e rilancio per la propria azienda.