Arrestato il rapper Shiva per tentato omicidio

di Redazione


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Nelle prime ore di oggi, la Polizia di Stato di Milano ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del noto rapper 24enne Shiva, alias Andrea Arrigoni. Il giovane artista, una delle stelle emergenti del panorama rap nazionale, è gravemente indiziato dei reati di tentato omicidio, porto abusivo di arma da fuoco ed esplosioni pericolose.

L’arresto del rapper Shiva per tentato omicidio, la ricostruzione della sparatoria

L’arresto arriva dopo mesi di indagini coordinate dalla Procura di Milano in seguito ad una sparatoria avvenuta la sera dell’11 luglio scorso in via Cusago a Settimo Milanese, nei pressi degli studi di registrazione dell’etichetta discografica “Milano Ovest” con cui Shiva collabora. Quella sera due giovani di Milano vennero gambizzati, colpiti entrambi da proiettili alle gambe in quello che sembrava un vero e proprio agguato.

Le indagini che hanno incastrato il famoso cantante

Gli investigatori della Squadra Mobile di Milano, guidati da Marco Calì, hanno lavorato senza sosta per ricostruire la dinamica dell’accaduto, analizzando i filmati delle telecamere di sicurezza della zona ed ascoltando decine di testimoni. È emerso che i due gambizzati avevano improvvisato un raid contro Shiva e il suo gruppo, forse per regolare vecchi conti legati a precedenti dissapori nella scena rap underground. Ne è nata una violenta rissa poi degenerata con la sparatoria da parte del rapper, che non ha esitato a impugnare un’arma illegalmente detenuta e ad esplodere diversi colpi ferendo gravemente i due assalitori.

Un duro colpo per la scena rap italiana

L’arresto di Shiva è un duro colpo per la scena rap italiana. Un arresto che arriva dopo il fermo di Tony Colombo, cantante neomelodico siciliano che si sarebbe messo in affari con la Camorra napoletana secondo le accuse. Shiva è al momento uno dei protagonisti più amati dal pubblico giovanile. Il 24enne, originario di Legnano, negli ultimi anni ha scalato le classifiche con i suoi brani crudi e provocatori, diventando un idolo per migliaia di fan. Ora dovrà difendersi dalle gravi accuse di tentato omicidio e detenzione illegale di arma da fuoco, rischiando una lunga permanenza in carcere se riconosciuto colpevole. Una brutta storia di violenza che getta ombre sul mondo del rap, spesso accusato di veicolare messaggi negativi tra i teenager.

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