Giulia e Filippo scomparsi da 6 giorni, ricerche senza sosta

di Redazione


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Sono trascorsi ormai 6 giorni dalla scomparsa di Giulia Cecchettin e Filippo Turetta, i due fidanzati di cui non si hanno più notizie da sabato 11 novembre. Le ricerche proseguono incessanti in Veneto e Friuli, ma del giovane e della ragazza ancora nessuna traccia.

Ricerche incessanti di Giulia e Filippo

Questa mattina si è tenuto un nuovo briefing a Dolo tra Vigili del Fuoco e Carabinieri, per stabilire le aree da setacciare nuovamente con l’ausilio di cani molecolari e sommozzatori. Nel frattempo le squadre di Pompieri e volontari della Protezione Civile hanno iniziato a battere palmo a palmo le zone limitrofe al Brenta, al Naviglio e ai corsi d’acqua secondari.

I buchi temporali dell’auto destano sospetti

Gli investigatori stanno cercando di ricostruire gli spostamenti dell’auto di Filippo Turetta, una Fiat Punto nera targata FA015YE, che potrebbe essersi spostata dal Veneto verso l’Alto Adige. Due però i “buchi” temporali che destano sospetti: il primo di 20 minuti nel tragitto tra Fossò e Scorzé, il secondo di 40 minuti nel tratto Vajont-Pecol. Cosa possa essere accaduto in quei “vuoti” è tutto da chiarire.

Ritrovato il frame dell’auto a Zero Branco

Ieri le ricerche si sono concentrate nell’area di Zero Branco, in provincia di Treviso. Proprio il 16 novembre Giulia avrebbe dovuto laurearsi in Ingegneria Biomedica all’Università di Padova. In serata la troupe di Antenna Tre ha rinvenuto e pubblicato in esclusiva il frame del passaggio della Punto a Zero Branco, alle 00.43 di domenica 12 novembre, poco dopo registrata anche tra Maserada e Spresiano.

Esami in corso sui reperti rinvenuti

Gli inquirenti attendono gli esiti degli esami sul frammento di stoffa bianca recuperato nel fiume Muson, accanto al Castello di Stigliano. Bisogna capire se appartiene agli abiti di Giulia, così come i capelli e le tracce ematiche rinvenute nel parcheggio di Fossò. Il sangue e i capelli sono stati inviati al Ris per il confronto con il dna della 22enne.

I dubbi sulla scomparsa volontaria

A destare preoccupazione il fatto che Giulia dovesse laurearsi e trasferirsi a Reggio Emilia per frequentare la Scuola di Comics. Secondo i genitori, Filippo temeva di perdere la ragazza e questo sarebbe il movente del presunto rapimento. “È stata trattenuta contro la sua volontà, mai si sarebbe allontanata da casa voluntary” dichiarano fonti vicine alla famiglia, che escludono l’ipotesi di una fuga volontaria. Ma nonostante i dubbi e i sospetti, famigliari e amici continuano a sperare di ritrovare sani e salvi Giulia e Filippo. Tutti si augurano che questa intricata vicenda possa risolversi presto e con un lieto fine. Le ricerche intanto non si fermano. Forze dell’ordine, volontari e semplici cittadini stanno collaborando, girando in lungo e in largo il territorio per trovare tracce utili a far luce sulla sorte dei due fidanzati.

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