Meningoencefalite: allarme zecca killer anche in Italia

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Non una comunissima zecca ma un tipo particolare che può trasmettere la meningoencefalite. Niente cura, ma si previene con un vaccino

Zecca Killer

Zecca Killer

Zecca killer, scatta l’allarme anche in Italia. La Zecca Ixodes Ricinus, originaria dell’Europa dell’Est, è una specie particolare che rispetto a una comunissima zecca può trasmettere malattie che in qualche caso possono anche rivelarsi letali. In particolare la meningoencefalite, che può provocare seri danni neurologici sull’uomo, mentre sugli animali non ha particolari effetti.

Purtroppo non solo non esiste ancora una cura mirata ma spesso i sintomi arrivano molto tardi quando ormai il paziente si è già ammalato di meningoencefalite. Il morso della zecca, tra l’altro, è anche indolore per via dell’effetto anestetizzante della saliva, e non mostra particolari sintomi se non quelli di una banale influenza.

Dopo un periodo di incubazione di 7-14 giorni subentrano febbre, cefalea, nausea e senso di spossatezza, e nei casi più gravi paralisi e mialgia. L’unica possibilità è la prevenzione con un semplice vaccino.

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