David di Donatello 2021, l’edizione all’insegna delle donne

di Alice Marchese


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Tutto pronto per l’edizione dei David di Donatello 2021. Tutti i candidati saranno presenti negli studi Rai intitolati a Fabrizio Frizzi e al Teatro dell’Opera di Roma.
Carlo Conti condurrà questo evento. Ben venticinque i David da assegnare, tra cui due David Speciali e tre targhe denominate David 2021 – Riconoscimento d’Onore.

Il David alla Carriera 2021 andrà alla mitica Sandra Milo, mai premiata in tutte le edizioni precedenti.

Rinascita per il cinema

A causa delle restrizioni, l’industria cinematografica ha subito grandi perdite. Ma è pronto a ripartire più forte che mai. Per questo motivo, l’edizione 2021 del premio ha il sapore della rinascita.

Alcune performance verranno trasmesse dal Teatro dell’Opera di Roma. Come quella, attesissima, di Laura Pausini, probabile vincitrice nella categoria miglior canzone dopo il mancato Oscar dello scorso aprile.

Film, guerra fra tre titoli

Per quanto riguarda i film, tre titoli si contendono il premio. Volevo nascondermi, il biopic sul pittore Ligabue con un intenso Elio Germano, che guida la corsa con ben 15 candidature, e Hammamet, diretto da Gianni Amelio, con 14.

I gemelli D’Innocenzo con le loro Favolacce, opera seconda che ha scombussolato il panorama sopito dei giovani autori italiani e capace di racimolare ben 12 candidature.
Come dichiarato da Piera Detassis, direttrice dell’Accademia del Cinema italiano che organizza i David, l’edizione 2021 sarà all’insegna delle donne.

Edizione 2021 all’insegna delle donne

Due le presenze femminili nella categoria miglior regia: rispettivamente Susanna Nicchiarelli per Miss Marx e Emma Dante per Le sorelle Macaluso. E i due titoli sono candidati anche per la categoria miglior film.

La neo regista Ginevra Elkann conquista una nomination, come miglior regista esordiente, per il semi-autobiografico Magari mentre nella cinquina del miglior documentario spunta il nome di Valentina Pedicini. Prematuramente scomparsa quest’anno a soli 42 anni.
Dive assolute del cinema italiano, e non solo, quest’anno le due attrici avranno la loro rivincita.

Sandra Milo e Monica Bellucci

Sandra Milo e Monica Bellucci infatti, per la prima volta, potranno stringere fra le mani un David. A Sandra Milo verrà consegnato il premio alla carriera che la risarcisce di oltre 60 anni di carriera senza mai essere stata candidata. Nonostante sia stata protagonista di film diretti da maestri come Federico Fellini, Roberto Rossellini, Antonio Pietrangeli e Jean Renoir.

Per Monica invece, una sola nomination, meritatissima, nel 2003 per il suo ruolo intenso e mélo nel film di Gabriele Muccino Ricordati di me. L’attrice umbra riceverà il David speciale e la direttrice Piera Detassis lo ha motivato con queste parole.

«Una carriera stellare e tuttavia saggia, che parte da Città di Castello e dalla nostra commedia, e si lascia valorizzare da grandi autori come Francis Ford Coppola e Giuseppe Tornatore diventando subito internazionale, con in più la devozione del cinema francese dalla sua parte».

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