Moda e cinema, ecco i film più fashion della storia

di Elisa Malizia


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Moda e cinema viaggiano a braccetto molto spesso e alcuni capolavori sono in grado di imporre uno stile anche nelle tendenze di tutti i giorni, in fatto di abiti e accessori. Molti film rappresentano un trampolino di lancio per giovani stilisti creativi in cerca di notorietà, altri non fanno che sottolineare ulteriormente il prestigio di maison già affermate. È il caso di grandi nomi come Fendi, Armani, Dior, Prada, tutti brand di riferimento nel mondo della moda, che vengono spesso “ingaggiati” per creare costumi nei film in preparazione.

Uno dei più grandi successi degli ultimi anni, “Il grande Gatsby“, vede tornare lo stile degli anni ’20, raffinato ma glamour, grazie alle creazioni di Miuccia Prada; tutta la collezione di quel periodo risentiva molto del lavoro che la stilista stava improntando per il film. Nel film “Il diavolo veste Prada“, invece, Maryl Streep sfoggia anche abiti di altre case, come la concorrente Fendi; il brand di moda con sede a Roma ha fornito anche abiti e pellicce per due dive di primo piano: la compianta Silvana Mangano, diretta da Luchino Visconti nel 1974, e la poliedrica Madonna, per il film “Evita”.

Lo stile maschile ma seducente di Diane Keaton nel film “Io e Annie” fu un’idea di Ralph Lauren, mentre restano nella storia i modelli iper femminili a tubino di Audry Heppburn in “Colazione da Tiffany” e quelli eleganti e chic firmati Dior che Grace Kelly indossò nel film “La finestra sul cortile“.

Abiti impossibili da sfoggiare, ma che tutte abbiamo sognato di indossare, restano le nuvole di sete e crinoline di Vivien Leigh in “Via col vento” e quelli di Kirsten Dunst in “Maria Antonietta“. Le ragazze degli anni ’90, invece, prendevano spunto da commedie dedicate a loro, come “Ragazze a Beverly Hills” e le più adulte, pochi anni dopo, inizieranno ad invidiare gli outfit delle amiche di “Sex and the city“. Menzione speciale per due uomini: Marlon Brando lanciò la moda del chiodo e dei jeans nel film “Il selvaggio“, mentre Richard Gere resta un’icona di fascino grazie ai completi Armani indossati nel film “Amercan Gigolò“.

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