Festival di Cannes 2015, i vincitori della 68esima edizione

di Paola Medori


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Ben tre sono state infatti le Palme più importanti assegnate ad altrettante pellicole francesi in gara su cinque titoli proposti. Un festival che mai come quest’anno celebra la cinematografia francese e le sue pellicole: la vittoria è andata, infatti, a Dheepan del 63enne regista parigino Jacques Audiard. Il film racconta la drammatica vicenda di tre migranti dallo Sri Lanka, un uomo guerriero Tamil, una donna e una bambina che fuggono da un Paese devastato dal conflitto civile. Per entrare in Francia i tre fanno finta di essere una famiglia.
Meritatissimo il premio Gran Prix per l’esordiente 37enne ungherese László Nemes con Saul Fia, un film rischioso, difficile, che parla di un prigioniero ebreo che tenta di seppellire il cadavere del figlio e mostra tutto l’orrore di un lager nazista durante la II Guerra Mondiale. Il premio per la miglior regia va al taiwanese Hou Hsiao-Hsien con The Assassin, opera straordinaria da un punto di vista visivo, con protagonista una giovane guerriera.

Il Prix du Jury se lo aggiudica il greco Yorgos Lanthimos con il surreale e divertente The Lobster, mentre il premio alla sceneggiatura va a Chronic del messicano Michel Franco con la riuscitissima performance di Tim Roth, che non si aggiudica nessuna menzione e resta completamente trascurato dalla giuria.

Mentre per quanto riguarda i premi agli attori: Migliore Attrice Emmanuelle Bercot, per la sua interpretazione in Mon Roi della collega e connazionale Maiwenn, ex aequo con la collega Rooney Mara, interprete del film Carol del regista Todd Haynes. La Mara vince battendo la coprotagonista premio Oscar Cate Blanchett, ingiustamente ignorata. Migliore Attore è il bravissimo Vincent Lindon, 55 anni, protagonista assoluto de La Loi du Marché di Stéphane Brizé. I premi di questa edizione del festival di Cannes lasciano, oggettivamente, con l’amaro in bocca, visto l’esclusione dei film italiani da parte dei cugini d’Oltralpe.

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