Cibo e arte in mostra a Milano, ecco gli appuntamenti da non perdere

di Filomena Salzano


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[dcgallery code=’fotogallery.donnaclick.it_post_213513′][dcgallery code=’fotogallery.donnaclick.it_post_213513′]Se siete in giro tra i padiglioni dell’Expo, Palazzo Italia è una tappa obbligata. Il sito ha l’onore di ospitare, tra le altre, La Vucciria di Renato Guttuso, concesso in prestito per l’occasione dall’Università di Palermo. Il celebre quadro del noto pittore neorealista rappresenta una scena di vita quotidiana ritratta nello storico e variopinto mercato di Palermo. Se, invece, siete amanti dell’arte rinascimentale, potrete godere della vista del celebre Ortolano dell’Arcimboldo, la natura morta che ha ispirato Foody, la mascotte ufficiale di Expo 2015, anch’esso in prestito dal Museo Civico di Cremona. Visitando il padiglione della Santa Sede potrete invece ammirare due opere dedicate al cenacolo: L’Ultima Cena del Tintoretto e L’istituzione dell’Eucarestia di Rubens.
Rimanendo all’interno della fiera, dal 14 al 31 maggio, presso il Padiglione Israele avrà luogo la mostra Colorfood, a cura del fotografo israeliano Dan Lev e con la partecipazione di 34 chef di fama internazionale. Questi grandi maestri del panorama gastronomico mondiale, di cui 17 italiani e 17 israeliani, hanno dato libero sfogo allo loro creatività hanno scelto un colore e un immagine per poter dar vita ad un’opera d’arte in piena regola.

Ma gli eventi continuano anche in città. Oltre alle tanto attese aperture straordinarie del Cenacolo Vinciano, vi segnaliamo una serie di appuntamenti davvero imperdibili per completare al meglio questo percorso artistico alla scoperta del cibo.
Fino al 1 novembre 2015, la Triennale Design Museum di Milano ospiterà la mostra “Arts & Foods.Rituali dal 1851”, l’unico Padiglione Expo in città. Il suo curatore, Germano Celant, vi guiderà in un percorso cronologico multisensoriale che spazia dalla pittura alla scultura, dalle installazioni alla fotografia, dai video all’architettura, alla scoperta dei luoghi, degli strumenti, degli oggetti, delle abitudini legate all’alimentazione e alla loro evoluzione nel tempo, attraverso centinaia di opere provenienti da musei e collezioni private di tutto il mondo.

Sempre a Milano, dal 16 maggio al 02 giugno 2015, presso lo Spazio Hi – Tech Galleria Crackingartgroup in Corso Garibaldi, si terrà Food Culture & Slow Food. L’arte che rappresenta il gusto, mostra incentrata sul tema del cibo visto non solo come fonte si sostentamento, ma anche dal punto di vista etico, sociale ed intellettuale, attraverso le opere di 30 artisti contemporanei curate da Antonella Campilongo, accompagnata dalla presentazione del progetto Grattuge d’artista di Fabrizio Garghetti.

E cosa dire della stessa città di Milano? Come una vera e proprio opera d’arte a cielo aperto, il capoluogo meneghino ospiterà nelle strade e nelle piazze del centro cittadino alcune opere e installazioni. É questo il caso dell’installazione dal titolo Terzo Paradiso – La mela reintegrata di Michelangelo Pistoletto, una gigantesca mela con una struttura metallica ricoperta di erba che potrete ammirare ancora per qualche giorno in Piazza Duomo.

A pochi chilometri dall’Expo, infine, potrete (è proprio il caso di dirlo) gustarvi la mostra “Il cibo nell’arte. Capolavori dei grandi maestri dal Seicento a Warhol”, aperta fino al 14 giugno 2015 presso le sale di Palazzo Martinengo di Brescia, una prestigiosa selezione di oltre 100 capolavori legati al mondo del cibo e dell’alimentazione: da Campi, Recco e Gurcino, fino Magritte, De Chirico e Warhol. Il percorso espositivo si concluderà con la straordinaria Piramide Alimentare, l’istallazione realizzata appositamente per l’occasione dall’artista Paola Nizzoli.

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