Il lichen vulvare è una malattia dermatologica cronica che colpisce in particolare la zona genitale e anale. Non è molto comune e colpisce le donne soprattutto in menopausa e raramente interessa uomini (lichen balano-prepuziale) o bambini. Qualora ci si riveda nei sintomi qui elencati, è necessario consultare uno specialista. La cura può alleviare i sintomi; […]
Le 12 cose che forse non sapete sulla pillola anticoncezionale: i vantaggi e i miti da sfatare
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Non è vero che la pillola toglie il desiderio sessuale
La pillola non diminuisce il desiderio ma favorisce l’erotismo e anche una sessualità “libera”, senza le preoccupazioni legate al rischio di una gravidanza indesiderata.
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La pillola non fa assolutamente ingrassare
Ormai esistono molti tipi di contraccettivi orali, anche naturali. La scelta del giusto contraccettivo, da concordare prima con il proprio ginecologo, permette di evitare la ritenzione idrica e l’accumulo di grasso indesiderato.
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La pillola protegge dai tumori
La pillola non provoca il cancro; al contrario, molti studi clinici hanno dimostrato come gli estro-progestinici sono efficaci nel prevenire il tumore all’ovaio, il tumore all’endometrio e il tumore del colon retto.
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La pillola è indicata per le giovanissime
E’ indicata per le adolescenti. I contraccettivi orali sono efficaci nel ridurre lesioni infiammatorie e non infiammatorie dell’acne facciale. La pillola inoltre inibisce l’attività delle ovaie e ne riduce la produzione di ormoni androgeni con la conseguenza di limitare la perdita di capelli, la seborrea e la peluria indesiderata.
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La pillola contraccettiva protegge dal tumore all’ovaio
La pillola costituisce un’importante opzione preventiva, soprattutto in fase di pre-menopausa contro questa forma tumorale. Per ogni cinque anni di utilizzo il rischio diminuisce del 20% e tale protezione si mantiene fino a trent’anni dalla sospensione.
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La pillola non rende meno fertili
Quando si desidera una gravidanza, basta smettere di assumere il contraccettivo orale e il ciclo mestruale tornerà ad avere le stesse caratteristiche “pre-trattamento”. La pillola non causa eventuali malformazioni fetali, né può determinare un aumento degli aborti spontanei.
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Non è vero che modifica l’umore o lo peggiora
Alcuni recenti studi hanno evidenziato che i contraccettivi orali possono essere efficaci nel trattare la sindrome premestruale che provoca ansia, irascibilità, depressione, difficoltà nelle relazioni interpersonali.
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L’amenorrea provocata dalla pillola è pericolosa
Durante il trattamento con la pillola estro-progestinica il rivestimento epiteliale dell’utero è generalmente più sottile rispetto a un normale ciclo ovulatorio. Di conseguenza, la perdita mestruale risulta ridotta. La mestruazione, inoltre, può essere eliminata con l’utilizzo di efficaci regimi estesi di contraccezione ormonale. Sebbene a molte donne l’amenorrea non piaccia, è stato dimostrato che essa provoca un beneficio in termini di anemia da carenza di ferro e un minor ricorso a interventi chirurgici.
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La pillola regolarizza il ciclo
Uno degli effetti più noti è la regolarizzazione del ciclo delle donne. La maggior parte delle donne che assume la pillola sa con esattezza il giorno nel quale si presenterà il suo flusso mestruale.
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La pillola provoca Tromboembolismo venoso
L’EMA (European Medicine Agency) e l’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) hanno confermato che la pillola aumenta il rischio di trombosi venosa, ma questo rischio è basso in termini numerici (circa 10 volte meno che in gravidanza) e dipende dalla dose e dal tipo di estrogeno e di progestinico contenuto. Bisogna sempre verificare comunque di non essere predisposte o di soffrire di malattie della coagulazione: in questi casi la pillola e anche gli altri contraccettivi ormonali non sono indicati.
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La pillola combatte l’endometriosi
I contraccettivi orali si sono dimostrati un’ottima arma per combattere l’endometriosi, patologia molto diffusa e poco conosciuta che può provocare infertilità.
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Sospendere ogni tot anni l’assunzione della pillola non dà vantaggi
Non solo: può creare problemi. Per chi usa questo farmaco, la fase più delicata è quella iniziale, ossia i primi 6/7 mesi. Interrompere periodicamente e riprendere qualche mese dopo non dà alcun vantaggio, ma costringe il corpo ad uno sforzo reiterato e a un superlavoro di assestamento. La sospensione della pillola ha senso se non la si vuole prendere più in futuro o se, ovviamente, si è in cerca di una gravidanza.
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