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Tutto quello che c’è da sapere sul ciclo “sincronizzato”
Secondo il concetto di sincronia mestruale, il periodo mestruale delle donne che trascorrono molto tempo insieme tende a sincronizzarsi, ovvero a cominciare nello stesso periodo del mese, se non ,addirittura, lo stesso giorno.
Cosa si intende per sincronia mestruale
Conosciuto anche come l’effetto McClintock, questo fenomeno si basa sulla teoria che il contatto fisico tra una donna e l’altra crei uno scambio di feromoni tale da fare in modo che il ciclo mestruale si allinei. Ma non è tutto. Ci sono addirittura delle credenze secondo cui alcune donne sono molto più “polarizzanti” di altre ovvero che con la loro presenza riuscirebbero a “stabilire” la sincronia mestruale di un intero gruppo.
La verità sulle mestruazioni in sincronia
Sebbene sia capitato a parecchie donne di avere il ciclo mestruale allineato alle amiche più vicine non esistono prove scientifiche della sincronia mestruale. Tuttavia esisterebbe una teoria piuttosto convincente in proposito.
Cos’è l’effetto McClintock
Martha McClintock era una psicologa americana con svariate pubblicazioni sullo Scientific American. Nel 1971, la sua ricerca sulle mestruazioni sincronizzate la ha spinta a chiedere a un gruppo di 135 ragazze, studentesse dell’Università di Chicago che abitavano nello stesso dormitorio, la data di inizio, dell’ultima e della penultima mestruazione dell’anno accademico.
I risultati dell’esperimento
Il risultato è stato che molte ragazze che vivevano nelle stesse stanze avevano il ciclo più o meno negli stessi periodi di tempo. Il fenomeno, che col tempo è divenuto virale e si è consolidato nell’immaginario collettivo come una specie di energia misteriosa, o una complicità, che lega tra loro le donne, ha preso il nome di “effetto McClintock”.
La base del metodo scientifico è che ogni esperimento debba essere, tra le altre cose, ripetibile. E così molti altri scienziati, affascinati da questa teoria così brillante, hanno provato a riprodurre l’esperimento, non solo sulle donne umane ma anche sugli animali. I risultati, purtroppo, sono stati perlopiù inconcludenti nella maggior parte dei casi.
Nel corso degli anni molti hanno provato a rianalizzare la teoria della mestruazione sincronizzata, sfatando la teoria degli ormoni e dei feromoni, le basi comportamentali e tutto quello che riguarda la sincronia mestruale. Insomma: il ciclo mestruale si sincronizza in maniera piuttosto casuale e, più spesso che no, per brevi periodi di tempo.
Cosa sappiamo oggi sulla sincronia mestruale
Il termine mestruazione è una combinazione delle parole greche per “luna” e “mese”. Sin dai tempi antichi, si pensava infatti che la luna avesse qualcosa a che fare con il ciclo di fertilità della donna. Per quanto affascinante, purtroppo anche questa teoria è stata confutata dalla scienza, con una ricerca del 2013.
La mestruazione sincronizzata è altresì difficile da dimostrare perché le donne hanno dei cicli che possono essere molto diversi tra loro. I fattori che lo alterano sono tantissimi, dalle condizioni psicosomatiche a eventuali patologie, fino ad arrivare all’anatomia individuale della donna. Un ciclo, di regola, dura 28 giorni. Eppure, alcune donne hanno cicli mestruali che possono durare fino a 40. Ecco perché la sincronia mestruale, se ci pensiamo bene, diventa un concetto piuttosto lacunoso.
L’idea del ciclo sincronizzato ci fa sentire parte di un gruppo
Capita a quasi tutte le donne di scoprire di avere la data del ciclo sincronizzata con quella di un’amica, specie se si trascorre molto tempo insieme. Quest’idea, sebbene concettuale, ci fa stabilire una connessione emotiva, una complicità empatica che in qualche modo ci rende parte di un gruppo, consapevoli e presenti l’una per l’altra.
Possiamo, dunque, concludere che l’idea del ciclo sincronizzato sia, in qualche modo, sia un filo che ci lega in modo invisibile e incomprensibile, andando a creare un’alleanza che va oltre le parole e le promesse. Non ci sono prove che dimostrino la sincronia mestruale se non l’intuito femminile.
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