6 consigli per migliorare le relazioni interpersonali sul lavoro e nella vita privata

di cinziaR


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E’ possibile migliorare le relazioni interpersonali sul lavoro e nella vita privata? Per fortuna pare di sì.
In questi ultimi anni, gli studi di psicologia (ma non solo) si sono concentrati sulla ricerca di soluzioni a questo aspetto della nostra vita moderna, proprio allo scopo di fornire consigli per migliorare le relazioni interpersonali sul lavoro e nella vita privata. I risultati sono diversi, ma ci sono punti in comune a tutte le ricerche che ci permettono di stilare una lista di queste strategie.

Cambiare se stessi

Secondo la psicologia junghiana, tra i tipi psicologici predominanti, ci sono l’introversione e l’estroversione.
A grandi linee si può dire che il il tipo psicologico introverso tende a cercare soluzioni in modo autonomo e introspettivo, mentre l’estroverso guarda fuori, allo scopo di manipolare la realtà a proprio beneficio. Qual è il modo più funzionale? Nessuno dei due in particolare ma è certo che se cambiamo noi stessi cambia anche la nostra vita di relazione e lavorativa. Il primo consiglio per migliorare le relazioni interpersonali sul lavoro e nella vita privata, quindi, è proprio cercare di cambiare se stessi per cambiare anche ciò che non ci piace fuori.

Trasformare le proprie tendenze negative

Conoscere se stessi, così come insegnato da molte discipline, specialmente orientali, significa riconoscere anche i propri limiti o, meglio, le proprie tendenze negative. Perchè bisogna trasformarle? Perchè, nel sociale, e quindi nel lavoro e nella vita privata, tendenze reiterate come ad esempio l’eccessiva pigrizia, la tendenza alla collera o la lamentela non producono buoni frutti e, anzi, sono la causa principale dei nostri insuccessi.

Dedicarsi agli altri

Essere troppo concentrati su se stessi e sulla propria carriera, così come sulla propria vita privata, produce effetti negativi a tutti i livelli, con aumento dello stress e, di conseguenza, cattive relazioni con gli altri. Come si fa ad uscire dal proprio “io aberrante”? Semplicemente dedicandosi agli altri. Volontariato, ma non solo: eseguire piccole azioni quotidiane di altruismo, di allenamento ad incoraggiare gli altri e a guardare gli altrui problemi, può essere il modo migliore di migliorare anche la propria vita privata e fare pace con se stessi. Solo, non esagerate sfociando nella pericolosa sindrome da crocerossini!

Fare sport

Lo sport e l’attività fisica aiutano a stare meglio con se stessi e gli altri. Lo sport, ma anche attività fisiche come la danza, il canto, lo yoga e altre discipline corporee sono un toccasana per lo spirito. Non a caso i latini dicevano mens sana in corpore sano. E una mente sana e un corpo sano sono garanzia del miglioramento della nostra vita privata e lavorativa.

Fare meditazione

Se ce ne fosse ancora bisogno, ecco un altro buon motivo per fare meditazione: migliorare le relazioni interpersonali sul lavoro e nella vita privata. La meditazione e la respirazione sono garanzia di miglioramento interiore e fisico. Rimettersi in pace con se stessi, aumentare la propria energia vitale e godere di momenti meditativi tutti per se stessi, infatti, ci rende più forti, sereni e realizzati.

Non smettere di legge e studiare

La conoscenza rende migliori gli esseri umani. Leggere, in particolare, fa bene allo spirito, ma non solo. Allo scopo di migliorare la nostra vita privata e lavorativa dovremmo anche continuare a formarci sempre, frequentare corsi di formazione, di aggiornamento, implementare le nostre conoscenze e allenare lo spirito di ricerca. A proposito: viaggiare è un toccasana di salute, lo sapevate?

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