Infusi, decotti e tisane: le differenze e come prepararli a regola d’arte

di Paola Medori


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Quando si vuole utilizzare una tisana, un infuso o un decotto a scopo terapeutico, esistono piccole differenze nella preparazione, nella scelta del giusto quantitativo di erbe da utilizzare, nel tempo dell’infusione e nel numero di tazze che vanno bevute ogni giorno. L’ideale è rivolgersi sempre ad un erborista di fiducia per comprare le erbe specifiche. Ci sono alcuni infusi che vengono presi per ottenere degli effetti diuretici, lassativi e calmanti, come la tisana al finocchio altri, invece, che servono per disintossicare il fegato, come alcuni decotti. L’importante è consumare la bevanda calda e senza zucchero.

Vediamo insieme le differenze tra infusi, decotti e e come si preparano.

L’infuso

Per preparare un infuso si utilizzano le parti più tenere della pianta come le foglie e i fiori. A questo punto si versa l’acqua bollente direttamente sulle erbe e si copre la tazza da infuso con un coperchio per un tempo di infusione che varia dai 5 ai 10 minuti. Si deve poi filtrale il liquido con un colino, senza comprimere. L ‘infuso ha lo scopo di ottenere i principi attivi delle piante attraverso l’immersione.

La tisana

La tisana si ottiene utilizzano indistintamente sia le parti tenere che quelle legnose delle piante, e prevede una miscela di erbe che vengono tritate finemente, setacciate e devono essere omogenee. Per tisana, infatti, si intende un’estrazione dei principi attivi racchiusi nelle piante. Come nell’infuso, le erbe vengono gettate in acqua già bollente, con un tempo di riposo massimo di 5 minuti. Poi si scola senza comprimere.

Il decotto

Si chiama decotto la bevanda che si ottiene estraendo i principi attivi attraverso l’ebollizione delle parti dure delle piante, come le radici, la corteccia, le bacche, i rami e i semi. La differenza rispetto ai due procedimenti per le tisana e l’infuso è che in questo caso le erbe si fanno bollire direttamente insieme all’acqua. Per prima cosa dovete frantumare le erbe prima di metterle a bollire, in modo tale che i principi attivi possano sprigionarsi. Poi potete portare ad ebollizione l’acqua, lasciando bollire poi per altri 10 minuti circa e lasciare poi ulteriormente in infusione per altri 5/10 minuti.

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