Come organizzare un matrimonio civile

di francesca


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Se volete convolare a nozze in Comune, eccovi alcune informazioni utili su come organizzare un matrimonio civile, completo di tutti gli iter da seguire e i consigli per celebrarlo al meglio. Il matrimonio civile è celebrato tra persone atee che accettano gli obblighi, i diritti e i doveri che scaturiscono dal rito civile. Iniziate a organizzare il vostro matrimonio almeno un paio di mesi prima della data prefissata, in modo da non essere impreparati ed evitare ulteriori slittamenti della data desiderata.

Preparazione documenti
Negli ultimi anni l’iter burocratico da seguire si è semplificato: mentre prima si dovevano presentare diversi documenti (atto di nascita, di residenza, di cittadinanza e di stato civile), oggi si occupa di tutto il Comune. Questo è reso possibile grazie alla legge Bassanini 13/5/97 n.127, che prevede che i futuri sposi si presentino con un documento valido presso l’Ufficio di Stato Civile del Comune nel quale desiderano sposarsi e che stendano una dichiarazione su carta semplice o su un modulo prestampato dove sia chiara la loro intenzione di sposarsi. Può anche recarvisi solo uno dei due se porta la fotocopia del documento d’identità dell’altra persona. Se uno dei due coniugi è un cittadino straniero dovrà presentare un nulla osta rilasciato dal consolato dallo stato di appartenenza e legalizzato dalla prefettura, dopo di che sarà sempre il comune a provvedere a tutta la documentazione necessaria.

Fasi e tempistiche del rito civile
Il matrimonio può essere celebrato o nel Comune di residenza di uno dei due sposi o in un altro a scelta previo consenso del proprio Comune, a cui si dovranno comunque spiegare, tramite lettera, i motivi della scelta alternativa. Per ottenere il consenso al matrimonio, gli sposi dovranno avere una lettera di delega da presentare al Comune in cui hanno scelto di celebrare le proprie nozze. Dopo qualche giorno, il tempo necessario agli uffici comunali per poter svolgere le pratiche, i futuri sposi saranno contattati dal Comune per fissare la data del giuramento che dovrà avvenire in presenza di un genitore (che testimoni la non consanguineità tra i due futuri sposi) e di un testimone. Nel caso di impossibilità di partecipazione di un genitore, sarà necessario consegnare una a copia integrale dell’atto di nascita rilasciata dal Comune di nascita. E’ necessario in questa fase consegnare i seguenti documenti: estratto per riassunto dell’atto di nascita per uso matrimonio e certificato in bollo con residenza, cittadinanza e stato libero Il giorno del consenso. Gli sposi dovranno andare in Comune con due testimoni per richiedere le pubblicazioni e comunicare la data delle nozze. Le pubblicazioni vengono affisse in Comune per otto giorni, scaduti i quali gli sposi possono ritirare il certificato di nullaosta da presentare all’ufficiale di stato civile: il termine ultimo per sposarsi, dopo le pubblicazioni, è di 180 giorni, altrimenti bisogna ripercorrere tutto l’iter burocratico.

Chi celebra il rito civile
Il matrimonio può essere celebrato dal Sindaco o da un suo delegato nella casa comunale alla presenza di due testimoni maggiorenni. Secondo quanto detto al comma 3 dell’articolo 1 del decreto presidenziale numero 396 del 2000, ogni maggiorenne, che non abbia perso i diritti civili, in quanto eleggibile come consigliere comunale, può essere scelto dagli sposi quale officiante del loro matrimonio. Si può quindi richiedere che ad officiare le nozze sia un parente o un amico: basterà indicare le generalità della persona scelta come officiante, che la stessa si presenti in Comune per firmare alcune carte e la persona avrà le stesse funzioni del sindaco o di un Ufficiale di Stato Civile.

Rito
Il rito civile è molto breve, dura circa 20 minuti ed è così strutturato:

  • la lettura degli articoli del codice civile da parte del sindaco o dell’ Ufficiale di Stato Civile
  • la domanda di rito ” vuoi tu…”
  • lo scambio degli anelli
  • la firma del registro da parte degli sposi e dei testimoni
  • un breve discorso da parte di chi officia il rito

Location
Oltre alla sede comunale, che potrà essere arricchita con addobbi e decorazioni floreali per renderla meno fredda e spoglia, le location per sposarsi con matrimonio civile possono anche essere messe a disposizione dalla stessa amministrazione cittadina, che può offrire particolari location come ville, dimore d’epoca ecc.

Sale ed edifici in questione devono possedere i seguenti requisiti:

  • il luogo deve essere accessibile al pubblico,
  • devono essere presenti due testimoni,
  • gli sposi devono dichiarare la loro volontà a divenire marito e moglie,
  • l’ufficiale di stato civile deve: indossare la fascia tricolore, leggere determinati articoli del Codice Civile, dichiarare gli sposi uniti in matrimonio e sottoscrivere l’atto insieme agli sposi e ai testimoni.

Abiti per la cerimonia
L’abbigliamento dei futuri sposi dovrà essere sobrio ed elegante, consono al rito civile. In passato la sposa doveva indossare un abito corto o un tailleur, ma attualmente questa regola è caduta in disuso, e molte donne scelgono abiti da sposa molto più classici e in bianco. 

Informazioni utili
Oggi alcuni Comuni italiani propongono dei corsi prematrimoniali laici per fornire delucidazioni relative agli obblighi e agli effetti (legali e non) scaturiti dal matrimonio civile, un incentivo in più per avvicinare tutti coloro che vogliono celebrare il loro matrimonio civile in modo trasparente e completo.

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