La stagione delle cerimonie è entrata nel vivo e con essa si spalancano anche le porte di quel campo minato che ogni invitato deve attraversare per evitare di trasformare la partecipazione al matrimonio in una piccola Horror Story. Quali sono le regole di galateo per l’ospite perfetto? Come riconoscere il dress code wedding adeguato? A […]
Matrimonio a Parigi [FOTO]
Parigi è la cornice ideale per un matrimonio romantico, l’atmosfera è perfetta per pronunciare quel fatidico “sì”. Bello, bellissimo, fantastico ma purtroppo non per tutti, perché per sposarsi a Parigi bisogna risiedere nella città più romantica del mondo, a meno che non decidiate di sposarvi in crociera, ma il matrimonio potrà celebrarsi soltanto sulla nave, con la possibilità di proseguire i festeggiamenti a terra. In alternativa, sarete costretti a soggiornare per un periodo di tempo a Parigi.
Le leggi francesi prevedono che la coppia risieda in Francia, nel distretto in cui progetta di sposarsi, almeno 40 giorni prima della cerimonia, periodo che comprende 30 giorni d’attesa e 10 per l’esposizione dei bandi di nozze, quelle che in Italia chiamiamo “pubblicazioni”. Potete anche risiedere presso un amico che vive a Parigi, l’importate è che sia disposto a testimoniare ufficialmente che per l’intero periodo di tempo abbiate vissuto in quella casa.
La documentazione necessaria
Dovrete recuperare in municipio tutta la documentazione richiesta, allegando anche due foto del vostro domicilio, contratto d’affitto o locazione, bollette del telefono, insomma tutto ciò che occorre per dimostrare che in quei 40 giorni avete vissuto a Parigi. Insieme alla documentazione dovrete consegnare anche passaporto o carte d’identità di entrambi, certificati di nascita, stato di famiglia, una certificazione medica e una dichiarazione giurata sulla validità del matrimonio.
Una volta scelti i testimoni, che in numero possono variare da 2 a 4, bisognerà presentare in municipio le loro credenziali: nome, indirizzi, professioni e copie dei loro documenti di identità.
Trascorsi i 40 giorni canonici sarà il municipio stesso a informarvi sul giorno e l’ora della cerimonia, ma potrete sposarvi prima civilmente e soltanto dopo in chiesa.
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