Malattie Quarta, Quinta e Sesta nei bambini: il pediatra ci insegna a riconoscerle

di francesca


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Le foto delle malattie infettive dei bambini ci aiutano a individuare, sempre più alfabetizzandoci in campo pediatrico, finanche le malattie esantematiche più “rognosette”. Ecco cosa dobbiamo sapere sulla Quarta, la Quinta e la Sesta malattia dei bambini.

La Quarta Malattia

Dopo anni di incertezze, oggi viene considerata una forma di scarlattina attenuata. Si presenta con tutte le caratteristiche di una scarlattina leggera ma, potendo causare le stesse complicazioni della scarlattina, deve essere curata nello stesso modo.

Errori di diagnosi:

  • L’errore che si può commettere in caso di Quarta malattia (commesso talvolta anche per la scarlattina) è quello di non diagnosticare la malattia!
  • Molto frequente è anche questo tipo di errore: il bambino presenta febbre, la madre somministra un farmaco antifebbrile, il giorno dopo compare l’eruzione ed ecco che erroneamente talvolta viene posta diagnosi di allergia al farmaco.
  • Le allergie ai farmaci non sono molto frequenti. Talvolta è una diagnosi comoda e, purtroppo, ben accettata dai genitori.
  • A complicare ancor più le diagnosi di malattie infettive ci sono la Quinta e la Sesta malattia (rare ma che vanno tenute presenti).

Terapia

  • Nel dubbio è meglio instaurare una terapia antibiotica e controllare esami di sangue e delle urine.

La Quinta Malatta o Megaloeritema

Incubazione: circa 10 giorni

Sintomi: inizia senza febbre o con lieve rialzo termico.

  • L’esantema è caratteristico ed ha un aspetto diverso al volto rispetto agli arti. Al volto è presente un arrossamento diffuso costituito da tante macchie rosse che confluiscono in una macchia unica che interessa le guance e la radice del naso (come una farfalla con le ali posizionate sulle guance).
  • Sugli arti invece si manifestano delle macchie distinte, estese (1 – 2 cm di diametro). Qualche volta, anche le natiche possono essere interessate dall’esantema. L’eruzione può durare anche una settimana.
  • La malattia è benigna e non richiede cure particolari.

Errori di diagnosi

Attenzione a non confonderla con uno “strano morbillo!”.

La Sesta Malattia (malattia virale)

Colpisce prevalentemente i bambini tra il 6° e il 24° mese di vita.

Incubazione: 8 giorni

Sintomi

  1. L’inizio è caratterizzato da brusco rialzo della temperatura con febbre elevata (39 – 40 gradi) che dura per 3 giorni ed è molto resistente ai farmaci antifebbrili.
  2. Il bambino si presenta molto irritato, agitato, alterna sonnolenza a insonnia. La mamma in genere dice: “vorrebbe  dormire, ma non ci riesce”.
  3. Può essere presente una modesta tosse
  4. qualche episodio di vomito
  5. qualche scarica diarroica.
  6. Dopo tre giorni (e questo temine è tassativo) la febbre scompare e compare un’eruzione di macchie rosse piuttosto piccole di diametro (come quelle della rosolia) prevalentemente localizzate sull’addome.

Terapia: antipiretici e basta! La malattia è benigna e i problemi sono solo posti dalla incertezza diagnostica, che dura in genere fino alla caduta della febbre ed alla comparsa dell’eruzione.

Per un consulto dei farmaci antipiretici e antifebbrili si può consultare il sito di Angelini.it.

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