Strategie e consigli per mantenere la calma con i figli adolescenti

di cinziaR


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Dice il saggio: siete stati adolescenti anche voi? O non ve lo ricordate più?

Ecco, in questa affermazione risiede tutto il senso delle strategie per mantenere la calma con i figli adolescenti. Perchè tutto sommato – dice la scienza- se solo fossimo in grado di sintonizzarci su quelle frequenze, sulle lunghezze d’onda dei nostri figli in età adolescenziale, loro non ci scatenerebbero più tanta rabbia e sconcerto!
Però, il problema principale è non solo che “da grandi” ci si dimentica che cosa significhi essere adolescenti, ma anche essere pieni di “aspettative adulte” verso i figli.

Ma che cosa ci scatena dentro un figlio che sembra essere fuori controllo emotivo, che vuol fare le ore piccole a tutti i costi e che ci fa sentire genitori incompetenti e vecchi bacucchi?

Come ci fanno sentire i nostri figli adolescenti?

Una volta messi a fuoco questi due punti importanti, e cioè che “siamo stati anche noi adolescenti” e che “la reazione che abbiamo riguarda noi e non solo loro”, allora possiamo cominciare a capire come comportarci. Tra le strategie per mantenere la calma con i figli adolescenti c’è prima di tutto la consapevolezza di fare parte di questo gioco alla rabbia, di questa escalation di sentimenti, a volte distruttivi.

Detto ciò, abbattere le troppe aspettative è un consiglio valido a tutte le età ma soprattutto con i figli adolescenti. Sì, è vero, i libri di scuola li pagate voi e anche il motorino, ma attenzione al ricatto affettivo ed educativo: un figlio non ha firmato nessun contratto di “figlio ideale” solo perché voi lo mantenete.

“Ma siete solo dalla parte dei figli adolescenti?”, direte voi. Certo, perché l’adolescenza è un diritto. L’abbiamo vissuta noi e ora tocca ai nostri figli. E noi, il più delle volte, dobbiamo solo stare a guardare, cercando di non sentirci eccessivamente responsabili di quei voti terribili che prendono all’improvviso, delle parolacce, di una sbornia alla festa dei 16 anni. E’ tutto normale, ma niente paaura: l’adolescenza passerà.

Sì, invece, all’atteggiamento autorevole che, come abbiamo detto altre volte, è diverso da quello autoritario, e no al troppo permissivismo: regole chiare, condivise, loro monologhi anche inconcludenti, giusto distacco, nessun ricatto, nessuna ripicca tardo-adolescenziale e comportamento adulto al 100%.

D’altra parte, come dice il pedagogista Daniele Novara, di cui stiamo per pubblicare una interessante intervista, si può litigare bene con i figli adolescenti:

  • Al contrario del bambino che tiene moltissimo a conformarsi a mamma e papà, l’adolescente vuole allontanarsi dal nido, ha bisogno di prendere le distanze anche “violentemente”.
  • Non prendere alla lettera ciò che dicono i figli adolescenti (come il classico “vi odio tutti!”).
  • Non attaccarli come persone, ma attenersi sempre ai contenuti della discussione.
  • E non eccedere nelle parole, raccomanda Novara. “Oggi molti genitori credono che per educare i figli sia necessario parlare tanto. In questa fase invece è importante soprattutto ascoltare e resistere all’impulso di fare domande inquisitorie oppure di voler essere a tutti i costi amici”.

Infine, ma non per ultimo, fate meditazione e rilassamento: vi aiuterà a capirvi meglio e ad accettare/trasformare i sentimenti negativi.

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