I piccoli e grandi problemi che ogni coppia affronta dopo la nascita di un figlio

di Danila


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L’arrivo di un figlio comporta profondi e radicali cambiamenti da cui spesso dipendono piccoli e grandi problemi, soprattutto sul fronte del rapporto di coppia. Uomo e donna cambiano ruolo: è come se si dimenticassero di essere prima di tutto moglie e marito mentre vestono i panni del ruolo di madre e padre, ecco il motivo per cui molto spesso la coppia dopo l’arrivo di un bambino va incontro a una crisi che in qualche caso ha epiloghi amari. Dunque vediamo quali sono i problemi che la coppia affronta dopo la nascita del figlio: conoscerli per risolverli ed evitarli.

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La perdita dell’equilibrio della vita a due

Dopo l’arrivo di un figlio la vita cambia: bisogna accettare questo aspetto inevitabile che spesso manda la coppia in frantumi proprio perché non si è pronti ad affrontare e a gestire questi grandi cambiamenti. Non è vero che la vita di coppia finisce, ma è vero che si diventa una famiglia e che bisogna trovare un equilibrio che tenga conto del fatto che non si è più in due. Dunque è necessario trovare assesti nuovi in cui non manchi mai lo spazio per la vita a due.

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Calo del desiderio sessuale

Succede maggiormente alle donne, che affrontano un periodo difficile anche emotivamente, ma può accadere anche ai papà. Noi donne tendiamo a non piacerci più, a sentirci a disagio con il nostro corpo e poco sensuali; d’altro canto, però, spesso gli uomini ci fanno sentire poco desiderate. Non è raro che la coppia, troppo concentrata sul figlio e poco sul partner, possa riscontrare problemi anche sotto le lenzuola. Il problema è che ad un certo punto tendiamo a pensare a lui solo come al padre di nostro figlio, invece dovremmo ricordarci che prima di tutto lui è il nostro partner e per lui dovremmo comportarci come una compagna, anche nell’intimità. Cosa fare per combattere questo calo del desiderio sessuale nella coppia dopo l’arrivo di un figlio? Bisogna sforzarsi: gli uomini devono fare in modo di far sentire la compagna a proprio agio e le donne dovrebbero concentrarsi sui desideri e sui bisogni dell’uomo con cui hanno avuto un figlio.

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Mamme che escludono il partner dalla vita del piccolo

Molto spesso a dare il via alla crisi di coppia dopo l’arrivo di un figlio è proprio la mamma, che tende ad instaurare con il piccolo un rapporto di simbiosi a senso unico. Qualche volta i papà non vengono coinvolti nella vita del bambino durante i primi mesi, come se fossero incapaci o meno bravi di noi mamme: questo è un errore terribile, che facciamo nei loro confronti ma anche nei nostri. Dividere i compiti, se possibile, può essere vantaggioso anche per noi mamme, che siamo comunque donne. Nella vita non deve esserci spazio solo per il figlio, ma anche per un aperitivo rilassante con le amiche o un’ora di palestra: non lasciamoci troppo assorbire dalle genitorialità, non saremo delle madri peggiori se ci ritagliamo un’ora di tempo tutto per noi.

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Voler fare tutto da soli, la crisi dovuta allo stress

Con l’arrivo di un bambino c’è sempre una montagna di cose da fare e giornate troppo corte o troppo piene. A fine giornata siamo letteralmente distrutti, abbiamo passato momenti insieme al partner ma senza realmente dedicarli alla coppia. A volte lo stress iniziale tende ad allontanarci, ma soprattutto a ridurre al minimo la comunicazione: ci si parla in pratica solo per dividersi i compiti. Qualche volta  invece dovremmo prenderci un po’ di tempo per disintossicarci dalla routine familiare e pensare al rapporto di coppia. In che modo? Semplicemente chiedendo aiuto a chi ci sta vicino, ai nonni in primis!

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Depressione post partum

Succede anche questo: la depressione post partum è una patologia molto diffusa soprattutto durante il primo periodo dopo il parto. Può presentarsi in forma lieve ma in qualche caso può rivelarsi uno status preoccupante. Umore traballante, scatti d’ira, apatia e insonnia sono tra i sintomi più comuni, che spesso mettono anche in crisi il rapporto con il partner, considerato inadeguato non come uomo ma come padre. In questa fase ci sente sulle spalle il peso di tutti i doveri e gli impegni che riguardano il piccolo e spesso non ci rende conto che la persona su cui potremmo contare per alleggerire il fardello invece la stiamo semplicemente allontanando. In questi casi è bene chiedere aiuto ad un esperto.

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