Tina Anselmi, una vita per la democrazia: la fedele fiction su Rai Uno, chi era?

di Gaetano Ferraro


Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

La fiction “Tina Anselmi – Una vita per la democrazia”, trasmessa ieri da Rai Uno, è stato il programma più seguito della prima serata del 25 aprile, la festa della Liberazione. Con 2.878.000 spettatori e il 16.1% di share la miniserie proposta dalla Rai ha avuto un buon successo di pubblico. Si trattava di un doveroso omaggio a una delle figure chiave della storia politica italiana, citata anche dalla premier Giorgia Meloni nel suo discorso di insediamento, tra le donne che “hanno osato per impeto, per ragione o per amore”.

Cosa ha fatto per i diritti delle donne?

Ma chu era Tina Anselmi? Cosa sappiamo di lei? Nata a Castelfranco Veneto nel 1927, è stata la prima donna ministra della Repubblica Italiana e una strenua sostenitrice dei diritti delle donne e dei valori democratici. A lei si deve la legge 903 sulle pari opportunità, firmata nel 1977, che vieta qualsiasi discriminazione di genere nell’accesso al lavoro. La sua attività politica è sempre stata volta all’emancipazione femminile, alla laicità dello Stato e alla tutela dei principi democratici. Pur profondamente credente, da Ministra della Sanità ha firmato nel 1978 la legge sull’interruzione di gravidanza.

Come è stata la sua attività politica?

Cresciuta dal padre socialista durante il fascismo, Anselmi subisce fin da piccola le persecuzioni del regime. A 17 anni, nel 1944, assiste all’impiccagione di 43 prigionieri da parte dei nazifascisti a Bassano, sua città natale, e si unisce alla Resistenza come staffetta partigiana. Dopo la guerra si laurea in Lettere e inizia a insegnare, iscrivendosi alla Democrazia Cristiana. Si impegna nel movimento femminile del partito e nel sindacato, dapprima come dirigente nel settore tessile e poi tra le maestre. Eletta deputata dal 1968 al 1992, nel 1981 viene nominata da Nilde Iotti presidente della Commissione d’inchiesta sulla loggia P2, un incarico che la isolerà all’interno della DC. Nel 1998 è nominata Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica. Muore nel 2016 all’età di 89 anni, dopo aver combattuto a lungo contro il Parkinson.

La storia raccontata dalla Rai

La fiction di Rai1 ha raccontato la vita di una donna che ha contribuito a scrivere la storia d’Italia. Tina Anselmi resta un esempio di passione civile, coraggio e determinazione al servizio dei più alti ideali democratici. Il suo impegno politico pioneristico ha aperto la strada alla parità di genere e ha dato voce alle rivendicazioni del mondo femminile nelle istituzioni. Una figura da non dimenticare.

Dalla stessa categoria

Correlati Categoria