Amadeus: “Lasciare la Rai è stato difficile”, chi condurrà i suoi programmi?

di Manuela Zanni


Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

 
Dopo l’ingaggio di Fabio Fazio il Nove mette a segno un nuovo colpo da manuale, la firma dell’accordo quadriennale con Amadeus che sancisce l’ addio alla Rai. Scopriamo , di seguito, le parole del re di Sanremo e chi sono i possibili eredi dei suoi programmi.

Amadeus lascia la Rai

Come è noto, lo scorso 15 aprile il “golden boy” dell’access prime time della Rai ha ufficializzato la decisione di non rinnovare il contratto con Viale Mazzini, in scadenza il 31 agosto. Entro la fine della settimana – si lavora agli ultimi dettagli – è attesa la firma dell’accordo quadriennale con Warner Bros. Discovery, che metterà così. all’interno della sua scuderia, un altro cavallo d’oro.

Amadeus: “Lasciare la Rai non e’ stata una scelta facile”

“Lavorare in Rai per tanti anni è stato per me motivo di orgoglio, di responsabilità ed immenso piacere. Al servizio pubblico va il mio più sentito ringraziamento”, esordisce Amadeus nel video di saluto su Instagram dal camerino di Affari Tuoi. “Non è stata per me una scelta facile anche in considerazione degli sforzi importanti fatti da Rai per trattenermi”, scandisce il conduttore, camicia bianca, giacca azzurra, la voce appena incrinata dall’emozione. E smentisce le indiscrezioni secondo le quali avrebbe posto tra le condizioni per restare un programma per la moglie, Giovanna Civitillo, e l’allontanamento dell’ex manager Lucio Presta: lo strappo si consuma “senza che io abbia mai fatto alcuna richiesta per favorire i miei familiari o per escludere miei passati collaboratori, a dispetto di quanto è stato fatto circolare sulla stampa negli ultimi giorni. Non è nel mio stile”. Ringrazia dirigenti, maestranze, artisti e colleghi che hanno condiviso i suoi progetti. “I programmi che ho avuto la possibilità e la gioia di realizzare (Sanremo compreso) appartengono al pubblico, ma rappresentano per me un pezzo di cuore e di vita. Ho dato tutto me stesso. Ora è tempo di nuove sfide professionali e personali. È tempo di nuovi sogni. Grazie a tutti”, conclude Amadeus. “Ci vediamo in tv”.

Chi condurrà i programmi di Amadeus?

“Morto un Papa se ne fa un altro” è il caso di dire. Così, all’indomani dell’ufficializzazione dell’addio di Amadeus alla Rai si insinua sempre più la domanda circa chi saranno gli eredi che condurranno i suoi programmi. A cominciare da Affari Tuoi, che entra nelle case dei telespettatori nella fascia preserale, con discrezione e, al contempo, verve e appeal davvero ammirevoli. Queste caratteristiche farebbero pensare a Stefano De Martino, da ballerino di Amici a brillante conduttore di ‘Stasera Tutto è possibile’. lo show in seconda serata su Rai2. Anche Alessandro Cattelan, da conduttore di XFactor a Stasera c’è Cattelan, sarebbe tra i papabili conduttori. Sarebbe un cambio generazionale ma anche di stile di conduzione che potrebbe giovare al programma dando una “spolverata” e catturando un target più giovane. Resta da vedere come la prenderebbero i tradizionalisti abituati ai conduttori “vecchia guardia”. A questi di certo l’aplomb e il savoir fare di Carlo Conti potrebbero risultare più familiari e far sentire meno la mancanza di “Ama”, soprattutto in un programma ” a cinque stelle” come Sanremo.

E se le eredi fossero delle donne?

Viene da pensare che per superare un momento di crisi come questo la Rai potrebbe affidarsi alla professionalità e determinazione tutta al femminile di conduttrici come Antonella Clerici, Paola Cortellesi e Milly Carlucci. C’è chi parla anche di Laura Pausini che potrebbe essere perfetta come direttore artistico della kermesse sanremese e sicuramente a lei l’esperienza musicale non manca di certo. Forse per “esorcizzare” la perdita di Amadeus ci vorrebbe qualcosa di completamente diverso da lui, non una copia che perderebbe, inevitabilmente, il confronto. E poi, come si dice “The show must go on”.

Dalla stessa categoria

Correlati Categoria

In ottemperanza alla recente decisione del Tribunale di Taranto, la serie televisiva incentrata sull’omicidio di Sarah Scazzi del 2010, inizialmente intitolata “Avetrana – Qui non è Hollywood“, è stata rinominata in “Qui non è Hollywood”. La piattaforma Disney+ e la casa di produzione Groenlandia hanno confermato il cambio di titolo e annunciato il lancio in […]

×