Wanna Marchi, chi è il figlio Maurizio Nobile, mai citato nella serie di Netflix?

di Alice Marchese


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Wanna Marchi è un personaggio molto noto nello scenario italiano. Famosissima negli anni ottanta e anni novanta, è stata soprannominata “regina delle televendite”, è stata in seguito più volte condannata per gravi fatti illeciti connessi alla sua attività. Recentemente è stata realizzata una docu-serie su di lei su Netflix. Lei e la figlia Stefania Nobile sono note per quanto accaduto e ad essere rimasto estraneo a tutto è Maurizio Nobile.

Chi è Maurizio Nobile, il figlio

Classe 1961, Maurizio è il primogenito di Wanna, e di lui si sa ben poco se non che non avesse a che fare con le illecite attività di famiglia. Durante la docu-serie la Marchi ci ha tenuto a specificare l’estraneità del figlio. Inoltre non ha voluto nemmeno che si nominasse durante le interviste utili al regista per il documentario. La qual cosa lascia anche intendere che forse non scorra buon sangue tra madre e figlio. Di lui si sa ben poco. Pare che gestisca da molti anni un’attività di antiquariato.

Chi è Wanna Marchi

Wanna Marchi, che all’anagrafe si chiama Vanna, è di Castel Guelfo di Bologna, si sposò nel 1960 con Raimondo Nobile, benestante e più grande di lei, con cui ebbe due figli, Maurizio (1961) e Stefania (1964).

Nel 1983, Wanna aveva una trasmissione tutta dedicata ai prodotti da lei sponsorizzati, il Wanna Marchi Show, in onda in seconda serata su Rete A, ad accompagnarla durante le varie puntate erano presenti anche i figli Stefania Nobile e Maurizio Nobile. Il 4 marzo 2009 la Corte di cassazione ha confermato in via definitiva le condanne a 9 anni e 6 mesi di reclusione per Wanna Marchi, a 9 anni e 4 mesi per la figlia Stefania Nobile.

Perché Wanna Marchi non voleva parlare del figlio

Alessandro Garramone, autore della docu-serie che racconta Wanna Marchi, in onda dal 21 settembre su Netflix, ha svelato segreti e retroscena avvenuti durante le riprese. «A telecamere spente è una donna pacata. Parla a voce molto più bassa, dice pochissime parolacce. Si accende così solo quando sa di essere in video, a differenza della figlia che è più o meno come la vedete anche nel privato. Comunque l’ho trovata educatissima. E lo dico pur avendoci litigato» ha dichiarato l’autore.

«L’unico compromesso a cui siamo scesi è stato non coinvolgere suo figlio Maurizio Nobile» ha dichiarato Garramone. Wanna ci ha detto: «Non voglio parlare di lui, è già stato colpito abbastanza da tutta questa vicenda senza averne preso parte con noi». Nemmeno da parte di Maurizio, che fa l’antiquario, c’era interesse a partecipare.

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