Amadeus torna all’Arena con le hit degli anni ’60-’90

di Manuela Zanni


Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Dopo il successo dello scorso anno, Amadeus torna all’Arena di Verona il 12, 13 e 14 settembre con «Arena ‘60 ‘70 ’80 e…‘90!» A questo incredibile viaggio nel tempo aggiunge così, non solo una terza serata, ma anche un nuovo decennio, gli anni ‘90, per far rivivere 40 anni di hit iconiche della musica italiana e internazionale.

 

 

 Amadeus torna all’Arena di Verona il 12, 13 e 14 settembre

Il format,  nato da un’idea di Amadeus, andranno in onda su Rai 1 sabato 17 settembre, sabato 24 settembre e sabato 1 ottobre. Sul palco, ancora una volta, i veri protagonisti di quegli anni e le loro canzoni leggendarie. Ecco i primi nomi confermati: Gloria Gaynor con «I Will Survive» e «Can’t Take My Eyes Off of You», Holly Johnson (Frankie goes to Hollywood) con «Relax» e «The Power of Love», Bonnie Tyler con «Total Eclipse of The Heart» e «Holding Out for a Hero», Paul Young con «Love of the Common People» e «Every Time You Go Away» e Richard Sanderson con «Reality» (“Il tempo delle mele”) sono i grandi protagonisti internazionali degli anni ‘70 e ’80. Gli Aqua con «Barbie Girl», Gianluca Grignani con «Destinazione paradiso», «Falco a metà» e «La mia storia tra le dita» e Snap! con «The Power» e «Rhythm is a Dancer» cominciano a comporre il set rappresentativo degli anni ’90.

 

Chi salirà sul palco dell’Arena di Verona?

Sul palco dell’Arena di Verona anche due Signore della musica italiana, che rappresentano gli indimenticabili anni ’60 e ‘70: Ornella Vanoni con «L’appuntamento» e «Una ragione di più» e Rita Pavone con «Il ballo del mattone» e «Il Geghegè». Come per la prima edizione, Amadeus tornerà in consolle affiancato da Massimo Alberti e nel corso delle serate farà ascoltare il suo repertorio da dj-vocalist e la sua playlist, un meraviglioso diario sentimentale articolato anche dai suoi incontri con gli ospiti. Hit prodotte in Italia diventate successi planetari, canzoni d’autore e brani internazionali che hanno fatto ballare l’Italia e il mondo intero. Sono canzoni con un infallibile potere evocativo, senza tempo e così forte da coinvolgere il pubblico di tutte le generazioni. Sono disponibili sul circuito TicketOne i biglietti in prevendita per assistere alle tre serate: www.ticketone.it/artist/arena-60-70-80/.

 

A circa cento giorni dall’evento sono già stati venduti 17.000 biglietti

Amadeus in conferenza stampa ha parlato anche del prossimo Sanremo: «Abbiamo imparato che è difficile fare previsioni molti mesi prima. Oggi abbiamo concerti, live, tour pienissimi. La gente ha voglia di musica, di feste e ha voglia di eventi. Mi auguro che l’Ariston, a febbraio 2023, possa essere come l’abbiamo visto nel febbraio 2020, ma ho quasi paura di avere una certezza, per il timore che sbuchi una nuova variante. Ce ne accorgeremo tra ottobre e novembre. Mi auguro un Ariston pieno di persone senza mascherina»

Il commento di Amadeus

«Non vedo l’ora di ascoltare le canzoni per il prossimo Sanremo – ha aggiunto -, le ascolterò quest’estate e avrò più tempo avendo ricevuto il mandato a marzo. Lunedì uscirà il regolamento ufficiale». Sui rumors circa la volontà di tentare di riportare come superospite sul palco addirittura Mina, Amadeus ha replicato: «Tutti hanno questo sogno impossibile e irrealizzabile. Farei di tutto per portare Mina sul palco, anche riprenderla di nascosto con il telefonino o portare un suo ologramma. Ma ovviamente tutto deve partire dalla sua volontà. Non c’è un progetto vero e proprio da parte mia, c’è un desiderio, quello sì. Sarebbe un sogno bellissimo».

Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Correlati Categoria